Su una struttura e meccanismi abbondantemente collaudati dalle sette precedenti edizioni, torna dal 16 al 19 settembre a Bra la manifestazione biennale Cheese – Le forme del latte, fiera internazionale e secondo momento espositivo di Slow Food dopo il Salone del Gusto di Torino, organizzata dall’associazione del cibo “buono, pulito e giusto” in collaborazione con il Comune di Bra.
Gli habitué della manifestazione ben sanno che oltre la parte espositiva e commerciale, in cui solo gli ingenui possono pensare di trovare esclusivamente la “crème de la crème (davvero tra i banchi c’è un po’ di tutto, e c’è anche il meglio: basta saperlo cercare!) l’evento rappresenta l’opportunità più straordinaria che casari e artigiani hanno per presentare prodotti, incontrarsi e incontrare il pubblico degli appassionati e degli operatori, discutere di vecchie e nuove sfide e prospettive del mercato.
Opportunità che ad ogni biennio crescono, con la crescita delle occasioni di confronto, approfondimento e discussione che la manifestazione sa offrire e che i protagonisti più autentici (e no) sanno riversare sulle materie fondanti del settore. Materie tra cui emergono le tematiche “dei latti”, dei mestieri e dei territori (checché ne dica l’industria, il latte non è una commodity ma un prodotto mai uguale a sé stesso).
A differenza di quelli più “navigati”, i visitatori di primo pelo rischieranno di trovarsi spiazzati davanti alla ricchezza di proposte che il “Cheese” offre, non sempre facili da rintracciare, oltre il muro delle bancarelle che si presenta arrivando nella cittadina cuneese. Quindi, purtroppo o per fortuna, sarà bene che diano un’occhiata, e anche più d’una, al ricco sito web della manifestazione.
Tra tutte, ci piace segnalare la presenza dei Presìdi Slow Food, esteri ed italiani (l’organizzazione ne ha e ne sta elevando il valore chiudendone alcuni che si sono discostati dalla sostanza del progetto), che quest’anno crescono ancora di numero (vedi più in basso), la rilevanza dei giovani al centro del dibattito sul futuro dei mestieri pastorali (con testimonianze e prodotti da non perdere nei Laboratori del Gusto, nei Laboratori del Latte e nel mercato), l’attività didattica “Slow Food Educa” e la presenza, in Piazza Valfrè di Bonzo (ex “Mercato dei polli”) dei produttori del Bitto “storico” con il vero “Re dei Formaggi d’Alpe” e l’iniziativa di azionariato popolare a sostegno della loro realtà (un’occasione reale per il consumatore di trasformarsi in co-produttore). Assieme a loro, nella stessa area, una serie di “micro-produttori” (così li chiama Slow Food, ma niente paura: sono solo i veri artigiani e i pastori casari) e i loro formaggi, da non perdere.
I Presìdi Slow Food al Cheese 2011
Saranno moltissimi i Presìdi caseari Slow Food, italiani ed esteri, presenti al Cheese, e i visitatori potranno trovarli lungo via Principi di Piemonte e via Marconi, fin su, a piazza Valfrè di Bonzo (ex mercato dei polli), in cui la parte del leone sarà come al solito fatta dagli eroici caricatori d’alpe del Bitto “storico”, che presenteranno l’iniziativa di azionariato popolare legata al Presidio e accoglieranno i visitatori con degustazioni a base di prodotti delle Valli Orobiche.
Nuovi i Presìdi esteri dello Sbrinz d’alpeggio (Svizzera), del Mascarplin della Val Bregaglia (Svizzera, detto anche mascarpel a seconda dell’area di produzione), dei Formaggi di malga di Mavrovo-Reka (Macedonia) e dei Formaggi d’Auvergne da razza Salers (Francia). Tra quelli italiani spiccano, anch’essi all’esordio, i Presìdi del Latte Nobile dell’Appennino campano (Campania) e del Caciocavallo di Ciminà (Calabria).
Orari e accesso
Venerdì 16 dalle 11 alle 23 (Gran Sala dei Formaggi ed Enoteca dalle 12.30 alle 23); sabato 17 e domenica 18 dalle 10 alle 23; lunedì 19 dalle 10 alle 20.
Cheese è una manifestazione a ingresso libero tra le vie e le piazze del centro storico di Bra. Sono a pagamento l’ingresso alla Gran Sala dei Formaggi ed Enoteca, i Laboratori del Gusto, gli Appuntamenti a Tavola e i Master of Food.
9 settembre 2011