Mozzarella della legalità: tutto è pronto per il lancio

La “mozzarella della legalità”, prodotta in un terreno confiscato alla camorra a Castel Volturno, farà il suo esordio sul mercato nel prossimo novembre. Il nuovo prodotto di “Libera Terra” verrà realizzato da “Le Terre di don Peppe Diana”, cooperativa formata da soci selezionati attraverso un bando pubblico e intitolata alla memoria del parroco “scomodo”, assassinato quindici anni fa dalla mafia casertana.

La produzione – che prevede l’utilizzo di fonti d’energia rinnovabili – verrà presentata domani 1° ottobre alle ore 11 alla presenza del presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e di quello della “Fondazione con il Sud”, Carlo Borgomeo. Hanno già dato la loro adesione le rappresentanze dei comuni di Castel Volturno e Cancello Arnone e di altre istituzioni locali, quelli di scuole, associazioni di categoria, volontariato e sindacati, che si uniranno agli esponenti del Comitato Don Peppe Diana, Legacoop Campania, Erfes Campania, agenzia “Cooperare con Libera Terra”, Legambiente, e Cia.

Il progetto è stato basato sulla costituzione di una cooperativa sociale di tipo “b” (con il coinvolgimento di lavoratori in condizioni di svantaggio sociale) che dovrà gestire il piano d’impresa di una fattoria sociale con caseificio didattico, realizzata su diversi beni (confiscati anche nel comune di Cancello Arnone) per promuovere la produzione tradizionale e i mestieri legati alla filiera della mozzarella, in chiave di sostenibilità ambientale.

Per la produzione della mozzarella vengono utilizzate tecnologie produttive innovative e fonti di energia rinnovabili, sole e biogas. Inoltre, la cooperativa promuoverà forme di turismo responsabile ed eventi didattici realizzati ad hoc, tra cui una mostra sui vari mestieri legati alla produzione di mozzarella di bufala e un festival dedicato all’impegno civile.

30 settembre 2011

Per maggiori informazioni:
il sito web di Libera Terra
la bottega web di Libera Terra