Ragusa capitale mondiale del formaggio di tradizione

I formaggi storici del mondo saranno al centro della sesta edizione di Cheese Art 2012, la rassegna internazionale dedicata alle produzioni lattiero-casearie, presentata martedì scorso in conferenza stampa presso la sede del CoRFiLaC (Consorzio Ricerca Filiera Lattiero Casearia), che quest’anno ospiterà l’evento, in una inusuale edizione “in-house”

Due le principali novità della manifestazione in programma da venerdì 27 a domenica 29 prossimi: si inaugurerà la prima Cacioteca Regionale e sarà presentata la nuova associazione WwTCa (World wide Traditional Cheeses association) che raggruppa i rappresentanti del mondo della ricerca e della produzione di ben diciannove Paesi dell’area Euro mediterranea e dell’area orientale.

Ad aprire l’incontro con la stampa è stato il presidente del CoRFiLaC, Giuseppe Licitra, che ha presentato la Cacioteca come il luogo dove si sperimenterà la stagionatura dei formaggi storici siciliani, attivando contemporaneamente un’intensa attività di promozione e valorizzazione. «È così che chiudiamo finalmente un cerchio iniziato nel 1997», ha sottolineato Licitra «nel senso che siamo stati fin da subito vicini ai produttori, più di recente anche ai consumatori e adesso arriviamo a coinvolgere gli stagionatori che sono un altro importante segmento della filiera produttiva».

Cheese Art 2012 si aprirà proprio con l’inaugurazione della Cacioteca Regionale, alle ore 16:30 di venerdì 27 ma servirà anche a presentare ufficialmente l’associazione World wide Traditional Cheeses association, nata a seguito del lavoro scientifico del CoRFiLaC con Università e Centri di Ricerca Internazionali a difesa della produzioni casearie tradizionali nel mondo. «Lo faremo con una conferenza internazionale sabato 28 dalle 9 alle 17. L’associazione si occupa dei formaggi storici nel mondo e ha già avuto adesioni da vari Paesi, con più di 150 iscritti».

Saranno numerosissimi i relatori e gli ospiti internazionali che arriveranno in Sicilia per questa tre giorni dedicata al formaggio e in generale alle produzioni casearie tipiche e storiche. Avranno la possibilità di confrontarsi e di interagire anche con i ricercatori del CoRFiLaC, consorzio ì che si riconferma centro di eccellenza nel campo della ricerca scientifica. «Arriveranno da varie nazioni», ha precisato Stefania Carpino, dirigente di ricerca CoRFiLaC, «e con loro ci confronteremo sulla ricerca scientifica, sulle metodologie e sui vari risultati raggiunti. Moltissimi hanno aderito all’associazione WwTCa. Tra i Paesi più insoliti c’è la Mongolia ma abbiamo vari paesi del Maghreb, tra tutti la Tunisia che si affaccia a questo appuntamento con maggiori speranze per un nuovo differente sviluppo anche nel settore lattiero caseario».

Dal canto suo invece «la Cacioteca Regionale», ha proseguito la Carpino, «mira al tema della stagionatura e alla promozione dei prodotti sia con il Teatro del Gusto che con l’Accademia della Terra. Sarà un luogo dove buyers, giornalisti, produttori si potranno incontrare per parlare delle tipicità dei formaggi siciliani».

Ma Cheese Art non sarà solo questo, ritornando anche alla sua originale formula, con le degustazioni continue per conoscere i formaggi migliori, più di cento da tutto il mondo. Saranno proposti in abbinamento a tre tipologie di taglieri con salumi di suino nero dei Nebrodi, d’asina e di bufala, ed ancora salumi di Majore, prosciutto di Parma e varie confetture in abbinamento ai vini proposti da Planeta e alle birre artigianali prodotte sia in ambito nazionale che locale.

«Più che nelle edizioni passate, Cheese Art sarà una “open house”», ha spiegato Ivana Piccitto, responsabile dell’organizzazione di Cheese Art «in cui partecipare alle “degustazioni itineranti” presso il Teatro del Gusto, e ai “Sapori in Accademia”, ai “laboratori del gusto” e alle “caseificazione dal vivo”». Concludendo la conferenza, il professor Licitra ha ringraziato l’Assemblea Regionale Siciliana, l’Università di Catania e gli altri partner del consorzio di ricerca per l’apporto fornito nel proseguimento dell’attività e ha poi espresso la propria riconoscenza ai ricercatori ea i tecnici del CoRFiLaC per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento e nella materiale realizzazione e organizzazione della Cacioteca che sarà in piena attività già dai primi di febbraio.

Il programma delle degustazioni è raggiungibile da qui
Il sito di Cheese Art 2012 da qui

26 gennaio 2012