Bisognerà recuperare gli habitat delle cosiddette ”praterie aride”, destinate in particolare al pascolo e che conservano specie in via d’estinzione, tanto nelle province di Roma e di Potenza, attraverso percorsi di tutela ambientale e di formazione nelle scuole: è quanto previsto dal programma ”Ricopri” (Ripristino e conservazione delle praterie aride dell’Italia Centro-meridionale) realizzato nell’ambito del programma europeo ”Life” e presentato nel corso di una conferenza stampa mercoledì scorso a Potenza, alla presenza del presidente della Provincia Piero Lacorazza, dell’assessore provinciale all’ambiente, Massimo Macchia e del presidente del Parco di Gallipoli Cognato, Rocco Lombardi.
Il progetto, che riguarda tre aree Sic (Siti di Importanza Comunitaria) con caratteristiche ambientali molto simili, di cui due in provincia di Roma (quella del Monte Guadagnolo, nel comune di Capranica Prenestina, e quella dei Monti Ruffi, a Cerreto Laziale) e uno in provincia di Potenza (le cosiddette Dolomiti lucane, a Pietrapertosa).
L’obiettivo dell’operazione è quello di conservare l’ecosistema delle ”steppe aride” tipiche dell’area mediterranea e ancora incontaminate, e alcune specie particolari di farfalla. A questo si aggiungera’ un programma di comunicazione nelle scuole che coinvolgera’ i ragazzi dai 13 ai 17 anni con fumetti e proiezioni. I partner del progetto sono, oltre alle Province di Potenza e Roma, il Parco di Gallipoli Cognato, la Cia (Confederazione italiana degli agricoltori) e l’Universita’ di Tor Vergata.
«Bisogna costruire modelli di sviluppo», ha sottolineato Lacorazza, «compatibili con la sostenibilita’ ambientale e la tutela del mondo che dobbiamo consegnare ai nostri figli. Per questo è fondamentale l’aspetto che riguarda le scuole, dove studiano gli adulti di domani».
Speriamo che, oltre le belle intenzioni e le convincenti parole, si faccia qualcosa di pratico per e con il pastore, che in queste aree naturali è ed è sempre stato l’unico a garantire un presidio possibile del territorio e di quanto esso ospiti del mondo vegetale ed animale.
Per saperne di più, il sito del progetto “Ricopri” è raggiungibile da qui
3 marzo 2012