La lana del Mediterraneo verso un impiego sostenibile

Avviato nel 2009 e cofinanziato dal Fondo europeo di Sviluppo regionale, il progetto di cooperazione transfrontaliera “Med Laine”, teso a valorizzare la lana di pecore allevate in Maremma, Sardegna e Corsica, giunge oggi ad un passaggio significativo del suo percorso, che coinvolge le province di Sassari, del Medio Campidano e di Grosseto, e l’intera isola francese a nord della Sardegna.

Nel rilanciare i contenuti dell’iniziativa, l’assessore allo sviluppo rurale della provincia di Grosseto Enzo Rossi ha ribadito quanto «per i nostri allevatori e per le piccole aziende artigiane questo progetto rappresenta una interessante opportunità di integrazione del reddito» anche perché «attraverso le attività di studio, ricerca e animazione territoriale Med Laine propone di ricostruire e promuovere le filiere laniere locali puntando sui prodotti tipici, da un lato, e sull’innovazione dall’altro, per arrivare a nuovi utilizzi nel campo della bioedilizia e della biomedicina».

Prove tecniche di piegatura per un campione di tessuto realizzato per il progetto Med Laine«Con il Med Laine», ha sottolineato poi Rossi, «vengono inoltre valorizzate le specie vegetali autoctone ad uso officinale, cosmetico e tintorio (robbia, zafferano, mallo di noce, daphne, elicriso, ndr) e incentivato il turismo educativo-didattico e culturale dei territori rurali. Questo crea sviluppo per le piccole aziende agricole, tessili, e turistiche dell’area mediterranea, e la riprova di ciò sta nell’interesse già manifestato da alcune case di moda».

Il progetto, illustrato ieri a Grosseto nell’ambito del seminario “Valorizzazione delle lane autoctone, un’opportunità per il territorio”, troverà altri momenti di promozione e divulgazione oggi e domani, con l’esposizione di capi d’abbigliamento della tradizione maremmana e sarda e i prodotti d’arredo realizzati con le lane ottenute dalle pecore delle razze appenninica, sopravissana, amiatina e sarda.

13 aprile 2012


Il progetto Med Laine

Il progetto si propone di qualificare la cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle risorse naturali e culturali e di integrazione delle risorse e dei servizi al fine di accrescere la competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e globale e assicurare la coesione dei territori e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile.

Obiettivi generali del progetto
Favorire lo sviluppo dell’innovazione e  dell’imprenditorialità, nell’obiettivo più ampio della competitività delle PMI, dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e del commercio transfrontaliero allo scopo di costruire una propria competitività all’interno di un più ampio spazio mediterraneo ed europeo.

Obiettivi specifici
Le produzioni artigianali locali rischiano di sparire: bisogna riflettere sull’opportunità di dar nuovo valore alla tradizione per nuove professioni legate all’uso sostenibile delle risorse locali. La multifunzionalità dell’agricoltura può sviluppare nuove opportunità di lavoro in particolare per le donne e l’impresa rurale deve confrontarsi con la salvaguardia dell’ambiente, il turismo rurale, le attività artigianali. Il valore aggiunto dei prodotti tradizionali sta nelle loro qualità intrinseche e sensoriali e nella valorizzazione culturale. I territori di studio sono la provincia di Grosseto in Toscana, le province di Sassari e del Medio Campidano in Sardegna, le province del Nord e Sud della Corsica. Il progetto intende sviluppare capacità di innovazione, creazione e applicazione di processi e prodotti nelle piccole e medie imprese dell’agricoltura, dell’artigianato (settore tessile-tintorio e fitoterapico) e del turismo.

Il progetto mira a valorizzare specie vegetali e lane autoctone per la produzione di prodotti tessili artigianali e ad uso della bioedilizia e a promuovere i territori con il turismo culturale e educativo-didattico. I target sono microimprese e PMI dell’agricoltura, dell’artigianato e del turismo e organismi che beneficino direttamente e/o indirettamente dello sviluppo dei territori rurali. Le attività saranno: caratterizzazione di risorse locali e le loro qualità intrinseche e sensoriali; integrazione di tali analisi con l’applicazione di strategie di marketing sensoriale ed ambientale dei territori come base di azioni che promuovano vicendevolmente la sostenibilità dei territori delle tre regioni del Tirreno.

Obiettivi specifici del progetto
La proposta guarda ai prodotti no-food e food, ad uso no-food, per valorizzare dell’impresa artigiana tessile-tintoria e la produzione fitoterapica. La ricerca e l’analisi sulle qualità intrinseche e sensoriali delle risorse locali delle aree di studio sono i pilastri di un sistema di azioni di sviluppo sostenibile che promuovano vicendevolmente le tre regioni. Esso sarà basato a sua volta su azioni congiunte per lo sviluppo di un modello integrato di marketing territoriale tra le aree che farà leva sulla capacità di networking degli attori della macrorete transfrontaliera. Gli obiettivi specifici riguardano tre linee di attività. Valorizzazione di specie vegetali autoctone ad uso tessile-tintorio e fitoterapico: si avvarrà dell’analisi del profilo quali-quantitativo di fitoestratti (molecole pigmentanti e/o mordenzanti con proprietà antiossidanti, antiradicaliche, Uv-protettrici, antimicrobiche e antitermiche) per realizzare sistemi standardizzati di estrazione e ottimizzazione di fitoestratti.

I risultati saranno oggetto del trasferimento del know-how dalla ricerca alle imprese. Saranno considerate alcune specie vegetali caratteristiche delle tre aree: robbia, zafferano, mallo di noce, daphne, elicriso. Le proprietà biofunzionali dei fitoestratti saranno valutate per applicazioni sulle fibre tessili di origine animale (le lane locali) o vegetale e l’ottenimento di tessuti funzionali e di interesse biomedico. Le fibre tessili colorate e/o mordenzate con fitoestratti, saranno valutate per le proprietà Uv-protettrici, antimicrobiche ed antimicotiche e per la resistenza ad acari e lepidotteri d’interesse per la bioedilizia. Valorizzazione delle lane locali per produrre artigianato tessile tradizionale e materiali di impiego nella bioedilizia: permetterà il recupero di razze ovine e caprine locali a rischio di estinzione e la caratterizzazione di prodotti tessili della tradizione locale e la creazione di nuovi mercati. La lana di razze a non spiccata attitudine senza nuovi sbocchi è un costo per l’allevatore che non sempre riesce a collocare la lana sul mercato dell’abbigliamento.

Valorizzazione del turismo culturale e didattico come veicolo di promozione delle risorse ad uso no-food, nei territori rurali: si articola su azioni di sviluppo di un modello locale sostenibile basato sull’applicazione congiunta di metodi di marketing territoriale tra le aree di studio del progetto. Il marketing del radicamento di ciò che già esiste metterà in atto azioni di marketing territoriale, di animazione e promozione del nuovo; il marketing di attrazione attiverà i meccanismi istituzionali e tutti gli strumenti utili a migliorare la capacità propositiva e competitiva nell’attrarre investimenti. Altre azioni valorizzeranno le peculiarità delle risorse locali con attività di marketing sensoriale ed emozionale dei territori rurali e dei prodotti e l’applicazione di un sistema di tracciabilità della filiera turistica che si integri con le risorse no-food e food, dell’artigianato tipico e artistico, della cultura, dell’enogastronomia. Sarà valorizzato il capitale socio-economico e culturale delle comunità locali, con particolare attenzione al ruolo della donna e dell’imprenditoria femminile.

Attività progettuali
Nello specifico il progetto si articola in Fasi trasversali:
– Gestione, Monitoraggio, Rendicontazione: Svolgere attività di gestione amministrativa, finanziaria, coordinamento attività, monitoraggio;
– Identificazione e analisi delle buone pratiche e dei bisogni dei territori;
– Marketing dei prodotti e dei territori;
– Caratterizzazione delle lane locali ottenute da razze ovine e caprine autoctone per la valorizzazione delle produzioni tessili e dei materiali di impiego nella bioedilizia;
– Definizione del profilo quali-quantitativo di estratti di specie vegetali autoctone ad uso tintorio e fitoterapico;
– Messa a punto di procedure per la certificazione;
– Comunicazione: Favorire la massima informazione sul progetto e diffusione dei suoi prodotti.

Beneficiari diretti e indiretti
– Imprese del settore di allevamento ovicaprini, delle lavorazioni delle lane, dell’artigianato tessile e della filiera lane locali.

Risultati attesi
– Standardizzazione di sistemi di estrazione e ottimizzazione di fitoestratti.
– Trasferimento del know-how alle aziende.
– Definizione di un sistema di tracciabilità dei prodotti ad uso del settore tessile-tintorio di origine vegetale.
– Valorizzazione della biodiversità.
– Determinazione dei vantaggi ambientali e di sostenibilità produttiva nell’uso dei coloranti naturali
– Definizione di un sistema di tracciabilità dei prodotti ad uso del settore tessile-tintorio
– Recupero di lane di scarto
– Miglioramento per le aziende agricole della sostenibilità  economica della produzione di lana
– Miglioramento della sostenibilità ambientale
– Azioni di networking e messa a punto di metodologie di confronto per evidenziare elementi di somiglianza e complementarietà tra i territori;
– consolidamento del già esistente;
– far conoscere in loco le nuove iniziative;
– migliorare la capacità propositiva e attrarre investimenti esogeni
– Integrazione della filiera turistica e con quelle delle risorse no-food, dell’artigianato tipico e artistico, della cultura, dell’eno-gastronomia;
– definizione di un sistema di tracciabilità integrato dell’offerta turistica dei territori
– Maggiore coscienza delle comunità locali alle risorse dei propri territori;
– incentivazione degli scambi tra giovani;
– promozione dell’imprenditoria femminile nelle aree rurali

Aree di riferimento
Regione Sardegna
Regione Toscana
Corsica

Partners del progetto
Cnr – Ibimet di Sassari – Capofila
Provincia di Grosseto
Agris Sardegna
Provincia di Sassari
Provincia del Medio Campidano
Chambre Metiers Haute Corse

Per saperne di più
email segrurale@provincia.grosseto.it
tel 0564 484443

Sito web
http://www.medlaine.eu