Prosegue il programma di incontri con gli autori proposto dall’interessante rassegna “racConta La Montagna”, promossa dal Miur e realizzata dall’UniMont, Università della Montagna, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e l’Università della Tuscia. Dopo il buon successo del primo appuntamento – tenutosi nella sede UniMont di Edolo e in streaming video l’8 febbraio scorso – dedicato a Marcello Duranti e al suo libro “Sulla via alpina: diario con giallo”, sarà la volta, giovedì 22 prossimo di Franco Arminio e del suo volume “Geografia commossa dell’Italia interna”.
Franco Arminio, paesologo, scrittore e documentarista, è nato e vive nel cuore dell’Irpinia, a Bisaccia; collabora con Il Mattino, Il Corriere del Mezzogiorno, il Manifesto, Ottopagine, ed è animatore del blog “Comunità Provvisoria”. Arminio è un maestro nel racconto e nella testimonianza dei piccoli paesi e delle culture locali e rurali d’Italia. Tra le sue opere vanno segnalate “Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia” (Laterza, 2009) e “Cartoline dai morti” (Nottetempo, 2011), con cui l’autore ha vinto per due volte il premio Stephen Dedalus nella sezione “Altre scritture”.
Nella presentazione della sua ultima opera, Arminio scrive parole che vanno oltre le parole, sequenza di lemmi che disegnano a perdifiato i caratteri di un mondo autentico e ricco, forte e fragile, che molto ha ancora da dare e conservare, proteggere e offrire: “Orlo, bordo, confine, selve, monti, mare, alberi, zolla, cane, vigna, nuvole, vacca, panchina, sole, alba, tramonto, e vento, neve, pioggia, e altro vento, e altra neve, e aprile, e il verde di maggio, e il nero di settembre, silenzio senza opinioni, luce senza commenti, voglio solo che la vita sfili, se ne vada da dove è venuta, non la trattengo, non voglio trattenere niente, camminare, guardare gli alberi, non dire e non fare nient’altro che il giro dei confini, andare sempre più dentro a certi confini, non superarli, non mirare al centro, non mirare alle passioni di tutti, disertare, prendere confidenza col cielo, ma farlo senza vantarsene, non sputare parole sul mondo e sugli altri, camminare, uscire perché è uscito il sole, uscire, prendere un paese, passarci dentro, non dire nulla del giorno, non accostare niente alla solitudine, lasciarla intatta, lasciare che la solitudine faccia la sua vita, svolga la sua storia e così pure la tristezza e la stanchezza, essere stanchi tristi e soli è comunque una fortuna, i buoni sentimenti rigano il mondo come quelli cattivi, come le parole…”.
Come già accaduto nel primo appuntamento con Duranti e il suo libro, l’incontro offrirà ai partecipanti – a partire dagli studenti presenti e collegati da remoto – di dialogare con l’autore, che sarà presente quindi nell’Aula Magna dell’Università della Montagna e nell’Aula Virtuale messa a disposizione dalla stessa accademia.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico, anche in diretta streaming, e a partecipazione libera. L’appuntamento con Franco Arminio e il suo ultimo libro è fissato per giovedì 22 febbraio dalle 17:00 alle 18:30. Cliccando qui è possibile accedere ai contenuti del primo appuntamento (Marcello Duranti) e allo streaming web del secondo.
Cos’è “racConta La Montagna” / Scheda Database
“RacConta La Montagna” è un aperitivo letterario – che ha luogo presso l’Università della Montagna di Edolo – in cui gli autori racconteranno e discuteranno dei loro libri. Un gruppo di lavoro composto dagli studenti universitari di UniMont si impegnerà a leggere i libri proposti nella rassegna, per dialogare con l’autore durante la presentazione. Per saperne di più, clicca qui.
Per ulteriori informazioni:
Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano
Centro per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna
Ge.S.Di.Mont
Via Morino, 8
25048 Edolo (BS)
tel: 02.50330500
19 febbraio 2018