L’acquasala salverà il mondo: le date del tour podolico di Metano’s

Luciano Castelluccia in occasione di una sua performance del 2018 – foto Metano’s©

Prenderà il via sabato 23 febbraio in provincia di Caserta la nuova edizione del “giro d’Italia Podolico” di Luciano Castelluccia, alias Metano’s, uno tra i più dinamici ambasciatori della cultura garganica in Italia e nel mondo, già fondatore del Carpino Folk Festival.

La performance transumante di Castelluccia, intitolata «“L’Acquasala cambierà il mondo” è, come spiega bene il suo artefice, «uno spettacolo teatrale, musicale e gastronomico che mira a risvegliare i sensi anche dei sassi dei brulli paesaggi in cui vive la nostra fonte ispiratrice: la vacca podolica». E «con lei, per lei ed in lei» è il momento che «parta la degna consacrazione, la conversione al movimento spirituale più antico e innovativo di sempre: il podolicesimo. Il religioso, spirituale ritorno a quello che siamo veramente».

Il caciocavallo podolico, al centro della performance di Luciano Castelluccia – foto Metano’s©

A chi abbia in sé le stereotipate immagini di un Gargano costiero, marino, selvaggio, sarà bene suggerire anche e soprattutto la visione di una terra brulla – quella interiore – che è a tratti arida a tratti verdeggiante. «Una terra», sottolinea l’istrionico Castelluccia, che è «produttiva, natia, adottiva». “Qualunque accezione si voglia assumere”, raccontano le note di presentazione dello spettacolo, “quello che sta diventando un atavico, iperuranico urlo, una celata ma palese esigenza, un forte richiamo è proprio il ritorno ad essa. Il ritorno alle origini. Alla semplicità delle piccole cose che generano grandi cose. Alla bellezza di una mandria di vacche, coi loro campanacci, che procedono lentamente e senza affannarsi su un terreno pieno di ostacoli; non si interrogano su quale possa essere il loro destino, non hanno la pretesa di stravolgere la terra che le ospita, di distruggerla. Vivono felici nella semplicità della loro esistenza!”

“L’Acquasala salverà il mondo” è un emozionante percorso multisensoriale, tra un morso di caciocavallo – rigorosamente podolico – e una scodella di uno dei piatti contadini tipici di quella terra, preparata al momento. Un affascinante viaggio mistico che parte dal Gargano, dalle sue strade sterrate, dai suoi campanacci, dalla passione e dal forte senso di appartenenza alla terra d’origine dei suoi pastori.

«La performance», precisa Castelluccia, «è tutto ciò, è la voce di un graduale, evolutivo ritorno alla terra, al senso di noi stessi. È portavoce di un messaggio disperato, del disagio di quei “padroni” della terra che hanno provato a deturparla, dopo aver deturpato se stessi per sete di possedimenti, per rivalse contro chi governava territori vicini, per vendette contro nemici pastori». Ma ancor più, «è fautrice di un messaggio forte», di chi intende, riuscendoci appieno, «riappacificarsi con le proprie origini».

Ancora una volta, con il suo spettacolo, Castelluccia s’impersonifica nel genio del suo padre creatore e riesce nell’intento di coinvolgere, stravolgere, emozionare, creare subbuglio, per poi infondere calma, e ricominciare quella che lui stesso ama definire «la rivoluzione di uno spettacolo enogastrofonico» che a nostro avviso non ha eguali. Da non perdere.

11 febbraio 2019

Il tour 2019 di Metano’s
23.02 Vitulazio (CE) – Manhattan Vitulazio
28.02 Roma – Club55Pigneto
01.03 Roma – VuliÒ
03.03 Milano – Salumeria Del Design [solo show cooking]
09.03 Bologna – La Confraternita Dell’Uva [Ospite Teo Ciavarella]
10.03 Perugia – Bad King Live