Il sogno dei pastori diventa realtà: i recinti elettrificati si controllano a distanza

Vacche al pascolo – foto Agricola Salvaderi©

Verificare in tempo reale e a distanza il buon funzionamento di una recinzione elettrificata per il bestiame potrebbe essere un sogno di molti malghesi, specialmente oggi che la mano d’opera in questo settore non è facile da reperire. E se sino a qualche tempo fa una tale idea poteva sembrare più una fantasia che una prospettiva possibile, oggi la cosa si fa concreta grazie ai progressi che il mondo scientifico sta compiendo anche in questa direzione.

Il sistema telematico LoRaWAN (Long Range Wide Area Network) – spiegano i tecnici di Agroscope coinvolti nel progetto – utilizza il microchip RN2483 IC, che gestisce praticamente tutti gli aspetti dell’automazione, oltre alla trasmissione dei dati dalla centralina alla ricevente e viceversa. L’utilizzo di un sistema di tipo Ttn (The Things Network) a bassa velocità di trasmissione dati, rende possibile l’operatività contenendo al massimo i costi di esercizio.

LoRaWAN è una LPWAN (Low Power Wide Area Network) vale a dire una rete di telecomunicazione wireless progettata per consentire comunicazioni a lungo raggio e basse velocità di trasmissione (bit rate) tra dispositivi elettronici.

Questa tecnologia di trasmissione si distingue per i bassi costi di implementazione, per una comunicazione sicura e bidirezionale, per essere caratterizzata da consumi relativamente bassi e per il supporto di reti di grandi dimensioni, che può gestire davvero un’infinità di dispositivi.

LoRaWAN deriva da LoRa, un formato di modulazione che ha rivoluzionato il settore, e che è definito “Chirp Spread Spectrum”, che fu sviluppata in origine per le applicazioni radar negli anni ’40 del secolo scorso, per essere adottato in seguito in differenti applicazioni in ambito militare. I punti di forza di questo tipo di modulazione sono: una potenza decisamente bassa e un’elevata resistenza al degrado del canale di comunicazione

Il sistema che ne deriva per l’uso zootecnico consente di rilevare il funzionamento dell’apparato (in esercizio o meno), di leggere la tensione tra i due conduttori (Volts) e l’effettiva efficienza in ogni punto del recinto. Il terminale per gestire la rete LoRaWAN consente di analizzare i dati in modo che questi vengano visualizzati su una dashboard, garantendo all’utente il perfetto controllo visivo di tutte le funzioni, in qualsaiasi momento del giorno e della notte.

Al momento non ci è dato sapere se il sistema sarà accessoriabile con un’unità in grado di allarmare il gestore a distanza, utile ad esempio, nella condizione di riposo notturno del pastore, soprattutto nelle non rare situazioni in cui gli animali riposino di giorno – ad esempio in estate, per via dell’eccessivo caldo – e pascolino di notte, quando la temperatura si fa più confacente al movimento e al pascolamento.

Non solo LoRaWan

Il LoRaWan è una delle tecnologie inserite in un più ampio priogetto della svizzera Agroscope per agevolare le pratiche di conduzione estensiva delle mandrie di bovini da carne e da latte, che prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • elaborare raccomandazioni per gli allevatori, al fine di ottimizzare i sistemi di detenzione di animali (bovini e vacche da latte) sulla base di una valutazione sistemica che considera parametri economici, ecologici e sociali;
  • sviluppare sistemi di monitoraggio e di supporto decisionale, per aumentare l’efficienza e migliorare la qualità di vita dei produttori;
  • partecipare allo sviluppo e valutare le tecnologie digitali e basate su sensori per il monitoraggio del benessere degli animali, con il fine d’individuare tempestivamente malattie nonché lacune nel foraggiamento e nella detenzione.

Oltre al LoRaWAN, che si propone di migliorare la localizzazione, in tempo reale, degli animali p.es. sull’alpe. Ciò è possibile grazie a LoRaWAN, la nuova tecnologia per la trasmissione dei dati, il progetto Agroscope prevede:

  • il sistema “Smartbow®”, per la localizzazione e il rilevamento dell’attività ruminale e più in generale del comportamento della mandria al fine di sorvegliarne il benessere e la salute;
  • il Rumiwatch, monitoraggio della salute nella detenzione di bovini tramite sorveglianza del comportamento ruminativo e analisi del comportamento di ingestione al pascolo come ausilio per le decisioni di gestione;
  • l’adozione di nuove marche auricolari Uhf, al fine di sviluppare un sistema economico per sorvegliare la salute di vacche e bovini;
  • l’adozione combinata dei sistemi Grasshopper® e HarvestlabTM con i droni, per la misurazione automatizzata della crescita erbosa;
  • l’ottimizzazione nella gestione dei pascoli e nell’approvvigionamento proteico tramite la misurazione automatizzata della crescita e della qualità del pascolo stesso;
  • la presenza di un sensore d’attività nel sistema di mungitura automatizzata e la sorveglianza del benessere degli animali durante la mungitura stessa;
  • la valutazione delle tecnologie, dalla prospettiva dell’economia aziendale e della scienza del lavoro;
  • la valutazione dal profilo dell’economia aziendale, ad esempio del robot di mungitura, laddove disponibile;
  • il confronto della necessità di tempo lavorativo tra le tecnologie tradizionali e quelle più moderne

9 settembre 2019