La ISS, Stazione Spaziale Internazionale che dal 1998 sta girando in orbita terrestre bassa, con finalità di carattere scientifico e con equipaggi che si alternano provenendo da diciannove diversi Paesi, continua nella sua missione facendo parlare di sé per gli esperimenti compiuti e, di tanto in tanto, per le spettacolari immagini che gli astronauti inviano sulla Terra.
La scorsa settimana ha molto fatto parlare di sé, a dire il vero più sulla stampa internazionale che su quella italiana, la notizia di un insolito rifornimento, operato dalla navicella spaziale Northrop Grumman Cygnus, partita da Wallops Island, sulla costa atlantica della Virginia. Oltre a trasportare materiale destinato alla ricerca scientifica in atto, il veicolo conduceva con sé, tra le altre cose, delle cospicue scorte alimentari, in aggiunta ai non pochi pasti liofilizzati su cui l’equipaggio basa la gran parte della propria alimentazione, al vestiario, ad altro materiale necessario al personale di bordo.
Tra i cibi “normali” e tra le altre merci – convenzionali (per noi) o anomale (per loro) – brillavano le presenze di caramelle e formaggi, che hanno conquistato i titoli di non poche testate mondiali. Tanto per dirne uno, lo statunitense Mail Online, ad esempio, titolava “NASA launches 8,000-pound shipment with cheese, fresh fruit, and candy into space to satisfy cravings of three astronauts stationed on the ISS”, vale a dire che “La NASA lancia una spedizione da 8.000 sterline con formaggio, frutta fresca e caramelle per soddisfare le voglie di tre astronauti sulla ISS”.
Ad venire così imbarcati tra i prodotti caseari sono stati, tra gli altri, del Cheddar duro e un Manchego, mentre tra le caramelle hanno prevalso le gommose Skittles, Hot Tamales e Mike Ike, in una spedizione che complessivamente pare abbia sfiorato le 4 tonnellate di peso. Il vice-direttore del programma della stazione spaziale Nasa, Joel Montalbano, ha commentato parlando di un “Lancio eccezionale”, non appena la capsula ha raggiunto l’orbita.
Attualmente sulla stazione spaziale vivono gli astronauti statunitensi Andrew Morgan (arrivato in luglio) e Jessica Meir e il russo Oleg Skripochka (questi due giunti in settembre). Tutti e tre rimarranno a bordo fino ad aprile, mentre altri tre componenti dell’equipaggio sono tornati sulla Terra all’inizio di questo mese.
24 febbraio 2020