Un incontro pubblico sull’etichettatura dei prodotti di origine animale – una conferenza stampa, accessibile liberamente a tutti gli interessati – si terrà martedì prossimo 9 febbraio (10:30) in streaming web sui canali Facebook di Legambiente, CiWF Italia e La Nuova Ecologia. L’appuntamento metterà al centro della discussione lo strumento finanziario NextGenerationEU, e la inderogabile necessità – anche per il Governo Italiano – di contribuire all’obiettivo di rendere l’economia e la società più sostenibile, resiliente e preparata alle sfide e alle opportunità di una transizione ecologica che non può attendere oltre.
L’incontro, intitolato “Metodo di allevamento in etichetta”, verterà sul “sistema volontario di etichettatura in zootecnia” e su “un’Europa più ecologica e resiliente”, in cui gli animali da reddito siano trattati con il dovuto rispetto, che tenga conto del vero benessere animale (un concetto sin qui abusato dall’industria) e che punti a formare – con una comunicazione adeguata, mirata ed efficace – e informare il consumatore sulla qualità reale del cibo, attraverso un’etichettatura adeguata.
L’appuntamento, che verrà diffuso anche dal sito web della testata La Nuova Ecologia, sarà coordinato da un personaggio familiare al grande pubblico televisivo, la conduttrice televisiva e ambientalista Tessa Gelisio. Diversi e qualificati gli interventi in programma: Antonino Morabito, responsabile fauna e benessere animale di Legambiente, Federica Di Leonardo, responsabile comunicazione di CiWF Italia, Maria Carmela Macrì, ricercatrice del Crea (Centro Ricerca Economia Agricola), esperta in produzioni animali, e Dario Buffoli, veterinario e coordinatore del Sva (Servizio di Vigilanza Ambientale) di Legambiente.
Per approfondire ed ampliare la tematica (sulla necessità di diminuire il consumo di carne, ma anche di aumentare la superficie di terra protetta e coltivare in modo sostenibile) sarà bene consultare l’interessante articolo “Biodiversità, l’attuale sistema alimentare è un fattore chiave per la perdita di specie”, pubblicato proprio da La Nuova Ecologia venerdì scorso 5 febbraio.
8 febbraio 2021
