
Sarà dedicato alla sostenibilità, alla biodiversità e alle buone pratiche zootecniche il quarto appuntamento con “I Martedì del Parco”, il ciclo di serate con cadenza mensile proposte dal Parco Naturale Adamello Brenta.
L’incontro, che si svolgerà in videoconferenza, in collaborazione con l’Ecomuseo della Judicaria, sarà intitolato ”Allevamento più sostenibile: Inversion-e di rotta” e si terrà il 1° giugno alle 20:30. Presenterà – attraverso la partecipazione dei protagonisti – “Inversion”, un progetto triennale avviato nel 2018 e incentrato sulle “innovazioni agroecologiche per la resilienza e la sostenibilità della zootecnia di montagna”.

Parteciperanno Giorgia Robbiati, ideatrice e coordinatrice di “Inversion”, e Francesca Pisseri, medica veterinaria consulente nel progetto. La prima presenterà l’iniziativa nel suo complesso: le motivazioni che la fecero nascere, i protagonisti, gli obiettivi. La seconda parlerà dell’approccio metodologico, delle innovazioni applicate e dei risultati ottenuti. A rafforzare la narrazione, verranno proposte le testimonianze di alcune aziende coinvolte.
Il progetto “Inversion – Innovazioni agroecologiche per la resilienza e la sostenibilità della zootecnia di montagna” nacque dalla consapevolezza che la sua sopravvivenza necessita di un’inversione di rotta basata sull’applicazione di un modello di sviluppo sostenibile adatto al contesto montano alpino.

In questo senso il progetto ha inteso migliorare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle aziende agro-zootecniche montane coinvolte nel territorio delle Giudicarie Esteriori, in provincia di Trento, mediante lo sviluppo di innovazioni tecniche e socio-economiche basate sui principi dell’agroecologia.
Inversion ha proposto soluzioni su base agroecologica mirate a ottimizzare la gestione dell’allevamento e l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale, attraverso un uso più razionale ed efficiente delle risorse locali.
“A partire dalla seconda metà del ‘900”, spiegano i suoi promotori, “nel territorio delle Giudicarie Esteriori si è assistito ad una progressiva riduzione del numero di aziende zootecniche – in particolar modo di quelle di piccole dimensioni che meglio presidiavano i territori montani – e ad un’intensivizzazione degli allevamenti” (la cosiddetta “padanizzazione zootecnica del Trentino”, ndr).
“Inversion”, prosegue la presentazione, “vuole sviluppare in questo territorio un modello di zootecnia di montagna che sia in grado di rispondere alle esigenze di conservazione del territorio e della sua funzionalità, di tutela della biodiversità, di benessere animale e – non ultima – di sostenibilità socio-economica delle filiere agro-zootecniche locali”.
“Questa sfida”, concludono i responsabili del progetto, “è quanto mai attuale se si considera che dal 2015 l’area delle Giudicarie Esteriori, che registra la più alta concentrazione di allevamenti bovini intensivi a livello provinciale, è entrata a far parte della Riserva della Biosfera Unesco “Alpi Ledrensi e Judicaria””.
Inversion – scheda di sintesi
Inversion è un progetto pilota sviluppato dal Gruppo Operativo Agroecologia per il Trentino. All’interno del Gruppo Operativo (GO) collaborano in sinergia diverse realtà:
- alcune aziende agricole delle Giudicarie Esteriori (Azienda Agricola Cattafesta Maurizio e Lorenzo; Azienda Agricola Maso Pisoni; Azienda Agricola Agrilife di Moira Donati; Azienda Agricola Cargos; Azienda Agricola Misonet di Cherotti Oscar);
- il mondo della ricerca (Gruppo di Agroecologia, Istituto di Scienze della Vita, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Firenze);
- la consulente (Francesca Pisseri, medica veterinaria);
- l’associazione di promozione del territorio (Associazione Ecomuseo della Judicaria dalle Dolomiti al Garda).
Per chi vuole saperne di più, sarà sufficiente consultare il sito web di Inversion, cliccando qui.
24 maggio 2021