Sarà disponibile a partire da venerdì 26 novembre l’ultima fatica editoriale di Alberto Pattini. Il libro, intitolato “Suoni vaganti in transumanza”, è un omaggio poetico – fatto di immagini e testi – dedicato alla vita dei pastori del Trentino e ai luoghi in cui le loro greggi vengono movimentate, a caccia d’erba per la gran parte dell’anno. Dalla Val di Fassa alla Val di Fiemme, dalle Pale di San Martino al Lagorai, sino ai naturali approdi invernali della pianura veneta.
Il volume – trentaduesima fatica editoriale dell’autore in ordine cronologico – racconta, attraverso 151 fotografie – accompagnate dai testi di Marta Villa, Virginia Zucal e Alberto Pattini stesso – la millenaria e affascinante tradizione della transumanza nelle Alpi orientali del nostro Paese.
Il libro raccoglie tanto i contributi di esperti come l’antropologa Marta Villa quanto le narrazioni dei pastori stessi che esprimono, ognuno attraverso una propria testimonianza una vita condotta nel segno della libertà, dell’impegno e del sacrificio. A narrare i valori del pastoralismo è lo stesso Pattini, che descrive i pascoli trentini nella loro bellezza esteriore e al tempo stesso nel valore delle erbe che li compongono. Tanto l’una è significativa per le donne e gli uomini che li attraversano quanto le seconde sono decisive per il benessere degli animali e di chi quel cibo consumerà.
Cinque le sezioni del libro
Il volume (160 pagine, 151 fotografie a colori, formato 28 x 21 cm, prezzo 25 €) si compone di cinque sezioni:
- “Pastori vaganti: un sapiente incontro tra natura e cultura. Lo sguardo antropologico”, di Marta Villa
- “Camminare, pascolare e sognare con il gregge: la passione di una giovane donna”, di Virginia Zucal
- “Dove suonano i campanelli il tempo si è fermato: il pascolo benessere per l’animale e per il consumatore”, di Alberto Pattini
- “Alimentazione. Le difficoltà della vita al pascolo”, di Alberto Pattini
- “Lo straordinario giacimento di scrittura popolare dei pastori della Val di Fiemme sul monte Cornon e i ricoveri preistorici sotto roccia dell’età del rame”, di Alberto Pattini.
Nell’ultima parte del libro, la transumanza è presentata attraverso le scritte lasciate in passato alla base delle pareti rocciose del monte Cornon, in Val di Fiemme. “Il Museo degli Usi e Costumi del Trentino”, spiega Pattini, “ne ha trovate e registrate oltre 47 mila e sono un patrimonio davvero importante. La cosa stupefacente sono gli scavi fatti in due anfratti in cui sono state trovate tracce risalenti all’Età del Rame, a dimostrazione di quanto antica è la pratica della transumanza”.
Il tour delle presentazioni
Nei prossimi giorni prenderà il via il tour delle presentazioni del volume, che venerdì 26 novembre toccherà Egna (ore 20:00, Biblioteca Endidae), sabato 27 Terzolas (20:30, Palazzo Torraccia), per raggiungere Tesero lunedì 6 dicembre (20:30, Sala Cassa Rurale di Fiemme). A seguire, Trento giovedì 9 (17:00 presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Geremia), Caldonazzo sabato 11 (17:00, Sala della Cultura) e Frassilongo sabato 18 (20:30, Municipio).
Come acquistare il volume
Per l’acquisto del libro – al prezzo di 25,00€ + 2,00€ di spedizione postale (plico libri) – contattare l’autore Alberto Pattini scrivendo a: a.pattini@libero.it
22 novembre 2021
Alberto Pattini / La scheda
Nato a Trento, amante della poesia e studioso di storia del territorio e dell’arte, è autore di trentadue libri e di numerosi articoli giornalistici d’attualità in testate locali e nazionali. È stato ricercatore alacre e divulgatore di biochimica e alimentazione dello sport, pubblicando in riviste internazionali di medicina dello sport.
Ha vinto alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia; nel 2014 ha pubblicato le sue liriche nei volumi “Il Trentino dei sentimenti” abbinando la sua poesia alla prosa di Daniela Larentis e in “Il cuore delle Alpi. Sulle ali del Trentino”. È stato direttore artistico del Concorso Nazionale di Poesia “Il lago nel cuore”. Nel 2016 ha dato alle stampe il libro con 105 liriche dal titolo “Poesia del Trentino – La melodia della Grande Madre”.
Nel 2017 ha realizzato come regista il film documentario “ Fiume che cammina – Pastori erranti sotto le stelle – dall’Adriatico al Lagorai” e nel 2018 “Suoni vaganti in Trentino”.
Tra il 2017 e il 2018 ha esposto la mostra poetica e fotografica “Fiume che cammina” con grande successo di pubblico al Muse di Trento, al Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo, all’Icering di Miola di Pinè e in molte altre località del Trentino.
Nel 2019 ha allestito la mostra fotografica e poetica “Lacrime di resina – foreste ferite in Trentino” a Trento in località Candriai e a Borgo Valsugana e ha pubblicato il libro “Fiume che cammina – Transumanza Patrimonio dell’Umanità”.