Corsi per casari e birrai 2019-21: esperienza positiva all’istituto agrario di Feltre

Corso per casari
Un momento di un corso per casari presso l’Istituto Agrario di Feltre – foto Istituto Agrario di Feltre©

Con la fine di novembre si è concluso a Feltre il progetto “On the job learning: tecnico casaro e birraio”, avviato nel 2019 presso l’Istituto Agrario Antonio Della Lucia di Feltre, in collaborazione con la Fondazione Cariverona, il Birrificio Castello di Pedavena e la Cooperativa Lattebusche di Cesiomaggiore.

Per l’Istituto Agrario feltrino, come ha spiegato il coordinatore del progetto, Prof. Stefano Santon, è stata «un’ottima occasione per potenziare i propri percorsi formativi, volti alla valorizzazione delle produzioni e trasformazioni agro-alimentari, per rafforzare i rapporti avviati con gli stage denominati “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” e, più complessivamente, per migliorare il profilo di occupabilità e inserimento lavorativo dei propri allievi e dei giovani del territorio».

Sette corsi formativi in due anni
Sette i corsi formativi teorico-pratici realizzati nei due anni di attività del progetto, nonostante qualche pausa forzata dovuta alla pandemia: uno di “Avviamento alla professione di Casaro” (150 ore), l’altro di “Avviamento alla professione di Birraio” (140 ore), a cui hanno partecipato complessivamente trenta giovani dai 18 ai 34 anni. Inoltre due corsi brevi di 12 ore per “Aspiranti casari” prettamente pratici e offerti come integrazione alle lezioni curricolari riservate agli studenti dell’Istituto Agrario. Infine due altri corsi offerti agli insegnanti e ai tecnici della scuola – uno per ciascun settore – come aggiornamento tecnico, e uno di formazione dedicato alla Sicurezza sul posto di lavoro in qualità di tecnico alimentare.

«Un elemento caratteristico del progetto», ha aggiunto Sanson, «è stato dato dalle caratteristiche delle docenze dei vari corsi, per le quali si è attinto in particolare alle professionalità presenti nelle aziende partner, alle quali si sono aggiunti altri apprezzati tecnici, professionisti, esperti delle due filiere produttive in questione».

Altra caratteristica del progetto è stata data dalla possibilità di realizzare e potenziare delle specifiche aule quali laboratori didattici, per le quali i partner di progetto hanno partecipato con un proprio co-finanziamento.

Per le attività casearie è stato potenziato il laboratorio di trasformazioni agroalimentari già presente presso l’Istituto Agrario di Feltre – con l’acquisizione di minicaseificio, banco di lavorazione, cella frigo, strumentazioni scientifiche per le analisi e altre attrezzature – mentre per le attività birrarie è stato realizzato, presso la Fabbrica Birra in Pedavena, un nuovo laboratorio didattico in cui è stato installato un interessante impianto pilota per attività di microbirrificazione.

«Il progetto», ha concluso Sanson, «chiude con un lascito di collaudati rapporti ed esperienze professionali, investimenti tecnologici, concrete competenze pratiche e attestazioni formative già oggi spese dagli allievi nel mondo del lavoro, che sono di sicuro stimolo per rilanciare e accogliere nuove future iniziative formative in continuità di rapporti tra Scuola e Mondo del lavoro».

6 dicembre 2021