Fiera di Sant’Orso: i ricercatori spiegano al pubblico lo yogurt “autoctono” Typicalp

Yogurt con frutta
foto Institut Agricole Régional© di Aosta

La scienza va incontro alla gente. Non succede spesso, si sa, ma talvolta accade che il mondo della ricerca si ponga l’obiettivo di far comprendere ai consumatori cosa c’è di concreto in una formula che appare astratta, o cosa significhino una data ricerca e, in termini nutrizionali e salutistici, i dati di un’analisi di laboratorio.

Non accade spesso, dicevamo, ma stavolta è successo, ad Aosta, in occasione della tradizionale Fiera di Sant’Orso, da giovedì 31 marzo a ieri, domenica 3 aprile: il team Typicalp – progetto del Centro di Sperimentazione e Ricerca dello Iar (Institut Agricole Régional) di Aosta – è stato ospite della manifestazione, all’interno del Padiglione enogastronomico, in Piazza Plouves, per presentare i prodotti innovativi messi a punto nell’ultimo anno di ricerca. E per spiegarne le esclusive proprietà.

Yogurt
foto Institut Agricole Régional© di Aosta

Il concept dell’evento, scelto per questa edizione, ha seguito la logica del “Gioca e impara”: una serie di iniziative e giochi a tema scientifico, alla scoperta dell’affascinante mondo della microbiologia dei formaggi, per imparare in modo divertente i segreti della scienza lattiero-casearia. E per capire quanto essi, se realizzati secondo determinati criteri, possano essere preziosi per l’alimentazione umana.

Nei quattro giorni di fiera, il team dei ricercatori dello Iar, ha proposto al pubblico il suo latte fermentato – più comunemente chiamato yogurt – realizzato finalmente non con i soliti “lactobacilli” industriali standardizzati, bensì con fermenti lattici autoctoni: selezionati e riprodotti localmente.

Formaggio in laboratorio di analisi
Il progetto Typicalp ha riguardato anche la produzione casearia – foto Institut Agricole Régional© di Aosta

Per i visitatori è stata l’occasione per conoscere i tecnici ricercatori che si celano dietro i progetti di valorizzazione e innovazione della filiera lattiero-casearia della Valle d’Aosta: dell’Unità di ricerca “Heart Vda – Health and AgriFood Technologies”, del Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 Fsr e di “Typicalp – Typicity, Innovation, Competitiveness in Alpine Dairy Products”, tutti appartenenti al Programma Interreg Italia-Svizzera 2014/20.

Alla base del prodotto proposto, due ingredienti più che genuini: il latte di vacca di razza bovina autoctona e i fermenti lattici autoctoni, selezionati in diversi alpeggi della Valle d’Aosta. Uno yogurt particolare, non solo perché valdostano, come spiegato dalla Project Manager di Heart VdA, Sabina Valentini: «Grazie al progetto siamo riusciti a isolare una miscela di batteri lattici locali che permettono di ottenere un latte fermentato decisamente diverso dal prodotto commerciale, a livello sia di struttura molecolare sia di profilo aromatico, rendendolo unico anche dal punto di vista nutraceutico, unendo quindi la nutrizione alla farmaceutica».

Un prodotto che ha conquistato anche gli chef
A rimanere colpiti da questo speciale latte fermentato non sono stati solo i consumatori, ma anche gli chef dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta che, dopo averlo assaggiato, hanno voluto inserirlo come ingrediente segreto del contest “Mistery Box”, la competizione culinaria organizzata in occasione della Fiera di Sant’Orso. La gara è stata quindi l’opportunità, per i ragazzi dell’Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon, di sperimentare l’utilizzo dello yogurt creato dai tecnici dello Iar.

La presenza dei tecnici dell’Institut Agricole Régional alla tradizionale fiera aostana ha permesso di promuovere e valorizzare le produzioni ecosostenibili locali, di parlare con compiutezza e precisione di biodiversità vegetale e animale, di far capire l’insostituibile ruolo delle piccole aziende agrozootecniche, impegnate ogni giorno, con grandi sacrifici, a mantenere viva la componente più preziosa e fragile della regione, vale a dire i territori alpini e prealpini.

Maggiori informazioni sul ricco e interessante Programma Interreg Italia-Svizzera 2014/20 sono disponibili sul sito web della Regione Valle d’Aosta.

4 aprile 2022