Appuntamento da non perdere, la settimana prossima, per chi abbia a cuore le tematiche ambientali, la zootecnia estensiva o più semplicemente il cibo di qualità reale (qualità degli acidi grassi, nutraceutica). Venerdì 10 marzo, i ricercatori delle Università di Torino e Sassari, di Agris Sardegna e del Cnr presenteranno i risultati del progetto iGRAL, che si prefigge di “dare un futuro all’agricoltura di montagna, attraverso il recupero di aree abbandonate, e di farlo allevando bovini per la produzione di carne grassfed”.
L’appuntamento, che si svolgerà a Tempio Pausania (SS) e sarà accessibile da remoto (cliccare qui per registrarsi) tramite il canale YouTube della locale Università degli Studi (Unisstube), prevede, oltre agli interventi degli studiosi, anche una discussione che si preannuncia molto interessante, sul ruolo degli allevamenti di bovini da carne negli ambienti marginali. Discussione che tratterà i temi della conservazione ambientale, della qualità della carne e della sostenibilità ambientale ed economica.
Nella mattinata, a partire dalle 9:30 sino all’ora di pranzo, i temi trattati saranno:
– i sistemi pastorali e le tecniche di gestione per le terre abbandonate
– gli effetti della gestione pastorale sulla biodiversità vegetale e animale
– l’organizzazione dei sistemi foraggeri per le produzioni grassfed (alimentazione a erba e fieno)
– la qualità dei prodotti grassfed
– la percezione e la disponibilità dei consumatori verso la carne grassfed
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:00, verrà dato spazio a produttori e operatori del settore, che discuteranno dei diversi modelli sostenibili della produzione di carne bovina. Saranno presentate e messe a confronto due esperienze: quella piemontese de La Granda Quality Food (in fase di studio con il progetto Filierba) e quella sarda della Cooperativa Produttori Arborea.
Altri interventi riguarderanno il progetto Ager visto dalla parte delle aziende agricole e dei territori, e la tematica del pascolamento come opportunità per le aziende e l’ambiente.
Seguirà una discussione interattiva con i partecipanti, in cui verranno trattate esperienze, difficoltà e opportunità per il sistema di produzione della carne bovina.
Non di secondaria importanza: all’incontro saranno presentati anche i risultati del progetto Filierba dell’Università degli Studi di Torino.
Qualche dettaglio in più su iGRAL
“Innovative beef cattle Grazing systems for the Restoration of Abandoned Lands in the Alpine and Mediterranean mountains” (iGRAL, in italiano “Sistemi innovativi di pascolamento per bovini da carne finalizzati al ripristino di terreni abbandonati nelle montagne alpine e mediterranee”) è un progetto sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria per l’innovazione dell’agricoltura di montagna. Consiste nel recupero a pascolo di quattro aree delle Alpi piemontesi e dei rilievi sardi e nell’utilizzo di sistemi di allevamento innovativi (per saperne di più sull’appuntamento di venerdì 10, clicca qui; per ulteriori informazioni su iGRAL, clicca qui)
Contributi
Al progetto iGRAL hanno collaborato il DiSAFA dell’Università di Torino, Agris Sardegna, l’Università di Sassari (Dipartimento di Agraria), il Cnr Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’Istituto di BioEconomia di Sassari.
Crediti formativi per Agronomi e Forestali
Gli organizzatori dell’incontro comunicano che sono in corso le procedure per il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali agli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.
Cosa, dove, quando: “Sistemi innovativi di allevamento per il recupero delle aree abbandonate nella montagna alpina e mediterranea” – 10 marzo 2023 – presso la Sala Conferenze “Palazzina Comando” – Loc. Pischinaccia, Tempio Pausania (SS)
1 marzo 2023
Qui il link per la registrazione agli eventi