Presentato nel frusinate il progetto “Rete dei tratturi della transumanza”

Transumanza
foto Qualeformaggio©

Domenica 30 aprile scorso la Riserva naturale del Lago di Posta Fibreno, nel frusinate, ha ospitato la presentazione del progetto di ricerca sulla “Rete dei tratturi regionali della Transumanza”, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Transumanze nel Lazio: la Valle di Comino e i Monti Simbruini”.

Il progetto, avviato nel 2021 dalla Società Geografica Italiana, in collaborazione con la Regione Lazio e l’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione Agricola del Lazio), è stato sviluppato dalle geografe Sara Carallo e Francesca Impei, che per l’occasione hanno presentato – alla presenza del sindaco Adamo Pantano e del direttore della riserva, Antonio Lecce – il risultati del loro lavoro.

Il progetto, avviato dalla Società Geografica Italiana all’interno del Programma di Cooperazione Transnazionale di Sviluppo Rurale integrato “Terre Rurali d’Europa” è stato finanziato dalla Regione Lazio con l’intento di ricostruire i percorsi agropastorali che dalla Valle di Comino portavano al territorio dei Monti Simbruini.

Grazie a questo lavoro è stato finalmente colmato un importante vuoto storiografico, dovuto alla scarsa reperibilità di contributi scientifici che avrebbero permesso di conoscere meglio, tra l’altro, la rete degli itinerari della transumanza nel Lazio.

Al termine dell’incontro il sindaco Adamo Pantano ha espresso i propri ringraziamenti alle autrici dello studio, «per aver condiviso il loro lavoro di ricerca che ha consentito di riportare all’attenzione l’importanza economica, sociale e culturale che la pastorizia ha avuto sulle aree interne della Regione a Lazio».  «La ricostruzione puntuale dei percorsi della transumanza in questi territori e in particolare nella Valle di Comino», ha concluso Pantano, «ci consente di riscoprire, conoscere e tramandare alle generazioni future un pezzo importante della nostra storia».

Nella mattinata i partecipanti all’iniziativa, accompagnati dalle guide escursionistiche Antonio Vano e Domenico Tata, hanno ripercorso un breve tratto di tratturello pastorale che collegava Alvito a Posta Fibreno, apprendendo usi, costumi e importanza che la pastorizia aveva nel territorio. Al termine della presentazione, infine, la visita alla mostra sulle “Transumanze nel Lazio: la Valle di Comino e i Monti Simbruini”, allestita presso la sede della Riserva naturale del Lago di Posta Fibreno.

10 maggio 2023