Come ben sanno i lettori più attenti di Qualeformaggio, la mastite bovina è una infiammazione della mammella delle lattifere che colpisce principalmente gli animali allevati in maniera intensiva.
Assieme ad acidosi, zoppie, ipofertilità – e l’elenco sarebbe ben più lungo – è tra i grandi problemi indotti da regimi zootecnici in cui gli animali sono stati spinti a produrre oltre le loro naturali possibilità, attraverso l’esasperata applicazione del cosiddetto miglioramento genetico.
Un “miglioramento” con cui oltre all’incremento produttivo si registra un drammatico peggioramento della salute e del benessere animale, della qualità del cibo che arriva sulle nostre tavole, dell’aspettativa di vita degli animali stessi (e verosimilmente anche della nostra), ecc. Per non parlare dell’impatto ambientale che ne deriva, in termini di inquinamento (della falda acquifera, dell’aria, ecc.) e di depauperamento della biodiversità animale, vegetale e dei suoli.
Come tutti i problemi più seri che minano efficienza e redditività delle stalle, esso è da tempo oggetto di studi scientifici e di ricerca di rimedi più o meno efficaci da parte delle aziende farmaceutiche: per alcuni una spina nel fianco, per altri una sfida, per altri ancora un vero e proprio business nel business.
Tra le società che ciclicamente si propongono di offrire soluzioni, due aziende biotech – la la sudcoreana Amicogen e la liechtensteiniana Lysando – hanno deciso di affrontare insieme il crescente problema della mastite nelle vacche da latte, causata da batteri ormai multiresistenti alle più diffuse terapie antibiotiche.
Da un lato Amicogen, focalizzata sulla produzione di enzimi e sullo sviluppo di farmaci, dall’altra Lysando, innovativa realtà nel campo delle biotecnologie, con un’interessante esperienza maturata nello sviluppo dell’antimicrobico Artilysin, nato per affrontare il crescente problema della mastite nelle vacche da latte.
In un comunicato diffuso alcuni giorni fa Amicogen ha sottolineato come l’uso eccessivo di antibiotici negli allevamenti ha causato un rapido aumento degli agenti patogeni multiresistenti. Per inquadrare le dimensioni della problematica, basti pensare che il 70% di tutti gli antibiotici prodotti nel mondo sono utilizzati in zootecnia, troppo spesso come misure preventive: una pratica che ha favorito la diffusione delle resistenze è una respinsabilità che pesa gravemente sul mondo degli allevamenti industriali.
“La mastite”, spiega una nota stampa della Amicogen, “è un’infezione batterica della mammella causata da vari ceppi batterici, spesso multiresistenti, che si sta rapidamente diffondendo, in particolar modo in Asia. Questa patologia causa sofferenze agli animali e un notevole spreco di produzione di latte, con una perdita economica annuale di 20-30 miliardi di dollari per l’industria lattiero-casearia globale”.
Partendo da questi presupposti Amicogen e Lysando sono ora nel pieno del lavoro di studio, in una proficua esperienza si collaborazione, con l’intento di creare un trattamento innovativo efficace e sostenibile, per ridurre l’impatto economico della mastite sugli allevatori e per migliorando al contempo il benessere degli animali.
Nel comunicare l’attività in corso, il Ceo della società sudcoreana Chan Ju Park, ha dichiarato che «siamo entusiasti di collaborare con Lysando per sviluppare una soluzione altamente innovativa contro la mastite delle bovine da latte».
«Questa collaborazione», ha proseguito Park, «evidenzia la crescente importanza di unire le forze nel biotech nell’innovazione, per affrontare le sfide critiche, anche in agricoltura».
«La nostra tecnologia Artilysin», ha aggiunto il direttore R&D Kerstin Emmrich di Lysando, «ha dimostrato di avere grandi capacità nell’affrontare le infezioni batteriche e crediamo che questa partnership farà davvero la differenza nella lotta contro la mastite».
Amicogen e Lysando – le schede
Amicogen Inc. è una società Cdmo (Contract Development and Manufacturing Organization) biotecnologica con sede a Jinju, nella Corea del Sud. L’azienda è leader nello sviluppo e nella produzione di enzimi e proteine speciali per l’industria biofarmaceutica, alimentare, cosmetica, ecc.
Lysando AG è leader di mercato per le proteine antimicrobiche, le cosiddette molecole Artilysin®. Stando a quanto comunicato dall’azienda, esse potrebbero eliminare efficacemente i batteri che causano problemi senza comportare elevati rischi di resistenza e squilibri microbici. Artilysin® costituisce una tecnologia innovativa, proprietaria e – afferma l’azienda – rispettosa dell’ambiente, con un’ampia gamma di applicazioni.
17 maggio 2023