Spegne quattordici candeline quest’anno il festival del cinema rurale “Corto e Fieno”, che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre prossimi nei comuni di Omegna e Gozzano, sul lago di Orta, a cavallo tra le province di Novara e Vco (Verbania Cusio Ossola). Un festival che quest’anno si completerà grazie agli eventi speciali, in programma per sabato 21 ottobre, sempre a Gozzano, e domenica 29 ottobre, a Miasino.
Anche quest’anno, i film in programma arriveranno da tutto il mondo e con essi il festival manterrà la consueta formula, che oltre alle proiezioni prevede mercati agricoli, incontri dedicati al cinema che parla della terra, dei suoi frutti e di chi si prende cura e vive di essi e per essi.
Ancora una volta “Corto e fieno” sarà impegnato a scovare e divulgare film di qualità, opere mai banali: alcune già presentate in festival internazionali non specializzati, altri del tutto sconosciuti, persino agli addetti ai lavori. Produzioni mai programmate in Italia, prime nazionali, vere e proprie occasioni in grado di mostrare e toccare – sempre con occhio attento e prospettive originali – il rapporto che lega il genere umano al settore primario, alla natura, agli animali.
“Corto e Fieno”, spiegano i suoi artefici e promotori, “parte da un’idea semplice: quella di portare sullo schermo campagna, ruralità, prati, boschi, acque, animali, donne e uomini” nelle loro molteplici relazioni. “Ogni anno “Corto e fieno” permette di interrogarsi sulla ruralità di oggi nel mondo”. Riflette sull’importanza della terra e dell’esserne parte attiva e propositiva e lo fa come ogni festival cinematografico può farlo: attraverso la selezione e la proposta di opere cinematografiche diverse tra loro: film di genere, documentari, interviste, narrazioni, animazioni.
“Il festival”, proseguono gli organizzatori, “nacque nel 2010 inseguendo il sogno di unire la passione per il cinema e l’amore per la storia delle nostre comunità agricole, partendo dal presupposto che – se non tutti – siamo quasi tutti figli o nipoti di agricoltori. Ancora nel 1951, alla fine della grande onda neorealista nel cinema e nella letteratura, quasi la metà della popolazione italiana era impiegata nell’agricoltura. Oggi le terre coltivate in luoghi inadatti alla meccanicizzazione del lavoro sono per lo più abbandonate. La fatica della persona sul suo pezzo di terra ha un valore altissimo che non è riconosciuto dalla società urbana. Si abbandonano le montagne e si aggrediscono le foreste fluviali trasformandole in immensi pascoli pianeggianti”.
Le tre sezioni del festival
Come nelle edizioni passate, avrà particolare importanza la sezione “Mietitura”, dedicata ai lungometraggi, che saranno proiettati venerdì e sabato al Cinema Sociale di Omegna, mentre “Frutteto” ospiterà una selezione di cortometraggi italiani e “Germogli – Disegnare il cinema” si concentrerà su animazioni e cortometraggi animati internazionali. Le due sezioni in concorso potranno essere seguite nei locali Somsi, a Gozzano.
Una locandina d’autore
La locandina di questa edizione è opera dell’artista Paolo Metaldi di Verbania, che dal sito web della manifestazione la commenta così: “Quando mi è stato affidato il progetto per l’immagine coordinata del festival “Corto e Fieno”, ho pensato subito che fosse una buona occasione per mettere sotto i riflettori una protagonista della vita rurale spesso sottovalutata, la pecora, da sempre ingiustamente accostata a un significato negativo e dimesso, simbolo di un conformismo amorfo e un po’ vigliacco”.
“Quest’anno a Corto e Fieno”, prosegue Metaldi, “sarà la rivoluzione delle pecore! Nel mio set cinematografico le protagoniste sono loro, ognuna con un proprio ruolo, una propria identità e soprattutto una propria responsabilità, a partire dalla pecora regista, vestita di nero ma non “pecora nera”, sino alla pecora spettatrice, la più importante, intenta a mangiare il suo cestino di pop-fieno. Mansuete sì, ma con il giusto occhio critico”.
Proiezioni a ingresso gratuito
Ancora una volta tutte le proiezioni di “Corto e Fieno” sono a ingresso gratuito, come consuetudine, sin dalla prima edizione della rassegna.
Il programma completo e tutte le informazioni sull’edizione 2023 sono disponibili sul sito web del festival.
4 ottobre 2023