Usa: Food & Water Watch richiede una moratoria contro le mega-stalle in Oregon

Vacche in un allevamento intensivo
foto Food & Water Watch©

Un vero e proprio grido di allarme sulla zootecnia da latte dell’Oregon è stato rilanciato di recente dagli esperti della statunitense Food & Water Watch, l’organizzazione non governativa che dal 2005 si prende cura attivamente della qualità di cibo e acqua, monitorando, manifestando e realizzando campagne di opinione in grado di portare le problematiche salienti all’attenzione degli amministratori pubblici.

Da un’approfondita analisi condotta e pubblicata la settimana scorsa, appare in tutta la sua drammatica evidenza come in quello Stato l’allevamento intensivo delle bovine da latte stia allevando un numero esorbitante di animali. Un numero che non ha precedenti, è che produce rifiuti come mai prima d’ora.

“L’industria mega-casearia dell’Oregon”, spiegano i responsabili di Food & Water Watch attraverso il proprio sito web, “ha visto un’enorme crescita delle dimensioni medie delle mandrie nel tempo, minacciando le attività zootecniche su scala familiare e l’ambiente”. Per questo l’organizzazione ha deciso di avviare una campagna mediatica popolare che punti ad una moratoria sulle nuove fattorie industriali e su quelle che ancora intenderebbero espandersi”.

Cosa ha scoperto l’indagine

“Animali sempre più confinati, allevamenti sempre più grandi: il numero di vacche che vivono nelle mega-fattori da latte dell’Oregon è aumentato del 60% dal 2002 al 2022, mentre la dimensione media degli allevamenti è cresciuta del 50%”.

Questo, sottolineano gli attivisti di Food & Water Watch significa anche una riduzione delle aziende agricole su scala familiare, un minor numero di caseifici artigianali e una sempre più ridotta qualità alimentare disponibile per la popolazione. Nel 2022, i caseifici presenti nell’Oregon erano meno della metà del rispetto al 2002, con una perdita netta di 620 caseifici familiari, 126 dei quali ha chiuso i battenti tra il 2017 e il 2022.

E poi c’è la questione dei rifiuti: “4 miliardi di libbre di refluì (1.814.000 tonnellate, ndr) prodotti ogni anno, equivalenti a quelli generati da una popolazione di tre milioni di persone, vale a dire i due terzi della popolazione dell’Oregon”.

Inoltre, l’inquinamento delle grandi fattorie dello Stato si concretizza anche nelle colture intensive destinate a nutrire quegli animali. “Colture”, spiegano gli attivisti di Food & Water Watch, “che stanno contribuendo ad aggravare l’inquinamento delle acque nel nord-est dell’Oregon, dove l’acqua potabile per migliaia di persone è contaminata da nitrati che generano tumori, difetti alla nascita e ritardi nello sviluppo”.

«L’America oggi», spiega uno dei responsabili di Food & Water Watch in Oregon, Aimee Travis, «è davvero uno Stato di allevatori industriali. I massicci mega-allevamenti da latte stanno devastando i piccoli agricoltori, le comunità rurali, la salute pubblica e l’ambiente». 

«Mentre l’agricoltura industriale si espande e l’inquinamento non viene controllato», prosegue Travis, «migliaia di persone nel nord-est dell’Oregon rimangono con acqua potabile contaminata. I legislatori statali devono agire rapidamente per salvaguardare l’aria, l’acqua, la salute e gli agricoltori indipendenti: è giunto il momento di una moratoria agricola».

Ma non solo: perché la ricerca condotta da Food & Water Watch descrive in dettaglio come la massiccia industrializzazione lattiero-casearia sia stata sostenuta da incentivi politici federali e statali e dall’incapacità di imporre regole sull’inquinamento.

I primi risultati ottenuti

Tra i primi risultati ottenuti da questa azione – che ne attende ulteriori altri – la Food & Water Watch ha comunicato l’avvenuto varo di un disegno di legge per la regolamentazione delle aziende agricole dell’Oregon. “Il Ddl introduce”, spiega l’organizzazione sul proprio sito web, “un processo di autorizzazione dell’acqua più intenso, una maggiore supervisione sullo spargimento dei rifiuti nei campi e consentirà ai governi locali di intervenire nelle controversie tra fattorie industriali e comunità locali”.

Inoltre, spiegano fieri i responsabili di Food & Water Watch Oregon, “abbiamo costretto uno dei giganti dell’agricoltura industriale dello Stato, Easterday Dairy, a cancellare la sua richiesta di ampliamento di una mega-azienda di latte”.

Cosa è la Food & Water Watch

La Food & Water Watch è un gruppo di organizzazioni non governative con sede a Washington, con un uffici in varie località degli Stati Uniti e in Europa. La loro attività si concentra sulle responsabilità aziendali e governative relativa al cibo, all’acqua, allo strapotere delle aziende del settore, alle responsabilità della politica e delle amministrazioni pubbliche nelle problematiche legate non solo all’alimentazione umana ma a tutto ciò che la produzione alimentare generi in negativo: dalla salute umana a quella animale, alla questione ambientale.

L’organizzazione si è battuta sin dalla sua nascita (2005) per limitare l’uso dei combustibili fossili, regolamentare l’industria del settore agricolo, difendere e diffondere le energie rinnovabili, lottare contro la privatizzazione dell’acqua, dire stop ai cattivi accordi commerciali, migliorare la trasparenza del sistema alimentare e più in generale la difesa dei diritti umani. 

21 febbraio 2024