Le capre da latte potrebbero trarre interessanti benefici – e con esse i consumatori degli alimenti prodotti – se la polpa di arancia disidratata venisse inclusa tra i possibili integratori alimentari destinati a questa specie. A rivelarlo è uno studio scientifico spagnolo, condotto dai ricercatori delle Universidad de Huelva e Sevilla e della Estación Experimental Csic (Consejo Superior de Investigaciones Científicas) di Zaidín.
A seguito di una ricerca mirata, gli studiosi hanno scoperto che nutrire le capre con la polpa dell’agrume migliora il contenuto di antiossidanti del latte dei suoi derivati. Per arrivare a questo risultato, gli scienziati sono partiti da due premesse principali: nel loro studio avrebbero utilizzato sottoprodotti agroindustriali come fonte alternativa di mangime per il bestiame (contribuendo alla sostenibilità dei sistemi di allevamento) e si sarebbero concentrati su uno di essi in particolare, vale a dire su una parte degli scarti (la polpa) della produzione industriale di succo di arancia.
Nel presentare la ricerca, intitolata “Feeding Dairy Goats Dehydrated Orange Pulp Improves Cheese Antioxidant Content” (tradotto in italiano con Google Translate “L’alimentazione delle capre da latte con polpa di arancia disidratata migliora il contenuto di antiossidanti del formaggio”), gli studiosi hanno sottolineato come “i sottoprodotti agroindustriali servono come fonte alternativa di mangime per il bestiame, contribuendo in modo significativo alla sostenibilità dei sistemi zootecnici”. “Un sottoprodotto molto interessante”, hanno proseguito, “è la polpa d’arancia disidratata, generata dalla produzione industriale di succo d’arancia, di cui la Spagna è il più grande produttore europeo”.
Tale polpa, spiegano i ricercatori, “potrebbe essere utilizzata come cibo per i ruminanti, sostituendo sino all’80% dei cereali, senza effetti negativi sulla produzione di latte, sia durante l’allattamento completo sia nel corso della crescita dei loro cuccioli”. Inoltre, la qualità del latte prodotto risulta essere migliorata dal punto di vista della salute umana.
“Come continuazione di tale sperimentazione”, hanno proseguito i ricercatori, “e dato l’attuale interesse dei consumatori per le proprietà salutari dei prodotti animali, il presente studio ha esaminato la sostituzione dei cereali con la polpa di arancia disidratata nella dieta delle capre da latte e si è concentrato sui composti antiossidanti e sul contenuto di acidi grassi dei formaggi artigianali prodotti con latte crudo”.
Tra le risultanze della ricerca meritano menzione il contenuto di vitamina E, i fenoli totali e l’attività antiossidante totale via via più crescenti con l’aumentare della quantità di polpa d’arancia disidratata introdotta nella dieta. “In sintesi”, hanno concluso gli studiosi, “la polpa d’arancia disidratata contribuisce sia alle pratiche zootecniche sostenibili che alla qualità del formaggio di capra”.
22 maggio 2024
Per maggiori dettagli, il sito è raggiungibile da qui in lingua inglese e da qui nella traduzione fornita da Google Transate