Terza edizione per la SheperdSchool del Casentino: iscrizioni (gratuite) aperte ancora un mese

Vacche al pascolo
foto Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi©

Quello appena iniziato sarà il terzo anno di attività per la “ShepherdSchool”, la scuola per pastori e allevatori – completamente gratuita – ospitata nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, in provincia di Arezzo. L’iniziativa ha come obiettivo primario la conservazione di habitat di prateria ricchi di biodiversità, attraverso la promozione e la valorizzazione delle professioni funzionali a questo scopo. Un progetto che riconosce appieno al pastore e all’allevatore estensivo il valore ecologico rilevantissimo che la pastorizia ha, aspetto troppo spesso trascurato anche da chi si occupa di zootecnia, agroecologia, sostenibilità ambientale.

La ShepherdSchool rientra tra le attività di conservazione previste nell’ambito del progetto Life ShepForBio, che più in particolare tende a conservare tre ambienti di prateria la cui importanza naturalistica è riconosciuta dall’Unione Europea attraverso lo sviluppo e la promozione di attività pastorali: le uniche in grado garantire una gestione sostenibile e duratura di questi habitat.

L’obiettivo primario della scuola è quello di formare nuovi pastori e allevatori, promuovendo il pastoralismo nelle aree rurali e montane, contribuendo così a contrastare lo scarso ricambio generazionale che affligge questo settore, e quindi a migliorare la conservazione di praterie e pascoli attraverso il pascolamento. Dei quindici pastori formati nei primi due anni di attività, cinque hanno aperto la loro azienda, due hanno aperto il codice stalla (prerequisito all’avvio dell’attività di allevamento), uno è dipendente presso un’azienda zootecnica mentre altri tre, che al momento delle iscrizioni già avevano una propria azienda, hanno potuto incrementato e migliorare le proprie attività.

Il corso 2025: contenuti e organizzazione

Il corso si articolerà in una prima parte teorica, della durata di ventitré giorni, distribuiti nei fine settimana di aprile-giugno, con lezioni in classe e visite alle aziende del territorio, a cui seguirà una parte di stage pratico di trenta giorni, vero fiore all’occhiello della scuola. Durante questo periodo, gli studenti saranno ospitati nelle aziende e affiancheranno i pastori e gli allevatori in tutte le loro attività.

Molti gli argomenti che saranno trattati: dall’alimentazione e la gestione sanitaria degli animali alla caseificazione, dalle filiere produttive  alla diversificazione delle aziende agricole, e ancora: le tecniche di mitigazione delle predazioni, gli aspetti burocratici e normativi per avviare una nuova azienda, la riscoperta e valorizzazione della lana, il ruolo del pastore nella conservazione della biodiversità. Ma non solo.

Le lezioni si terranno presso il Centro di Formazione di Officine di Capodarno a Pratovecchio Stia e presso il Centro Visita di Premilcuore del Parco. Saranno realizzate da docenti, ricercatori e personale tecnico di Dagri UniFI, Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, Dream Italia, Regione Toscana e Parco, con la collaborazione di Rete Appia e DifesAttiva, e con il coinvolgimento diretto di pastori e allevatori.

Durante la prima parte del corso gli studenti alloggeranno presso le strutture messe a disposizione dal Parco. La partecipazione alla scuola è completamente gratuita.

Tutte le info su date, attività e argomenti sono consultabili cliccando qui.

Le iscrizioni rimarranno aperte sino a sabato 15 febbraio prossimo; per manifestare il proprio interesse ad iscriversi è necessario compilare l’apposito Modulo di candidatura alla SheperdsSchool.

15 gennaio 2025