"L'ultimo pastore", favola filmica del regista Marco Bonfanti, è approdata in questi giorni al Torino Film Festival, riscuotendo la calorosa accoglienza di pubblico e critica, dopo il successo ottenuto all'International Tokyo Film Festival, nell'ottobre scorso.
Il film, che ha per protagonista il pastore transumante Renato Zucchelli, è stato girato lungo un anno intero di riprese, dall'estate all'estate, seguendo il ciclo delle stagioni e le consuetudini di un mestiere che per quanto marginale e misconosciuto non è realmente prossimo a scomparire ma che anzi sta trovando nuovo vigore per via della forte richiesta di carni ovine da parte della comunità islamica d'Italia.
L'unicità di Renato, a guardarla bene, è quella di puntare – nella sua discesa verso valle e nella successiva risalita ai monti – la città tentacolare per eccellenza del nostro Settentrione, Milano. Lambire le tangenziali, attraversare strade di grande comunicazione urbana nelle ore di punta, sfidare situazioni al limite del paradosso con quel fare sornione di chi ha sempre sognato, sin da bambino, di essere a capo di un enorme gregge di pecore (ed enorme è, visto che son più di mille!). E di fare il pastore.
Un sogno, quello di Renato, che è diventato realtà (il 45enne pastore ha ben di che vivere per sé, per la moglie e i loro quattro figli) e che ha incontrato il sogno di Marco: quello di portare la favola dell'"ultimo pastore" nel cuore di Milano, nientepopò di meno che in piazza Duomo, per incontrare i bambini della città che, al giorno d'oggi ormai, non hanno mai visto una pecora e che spesso non sanno nulla di una vita "altra" che non sia quella urbana. E il sogno nel sogno per questo pastore corpulento dal cuore tenero si è quindi avverato nel film, superando la dimensione del vissuto e portando nella riproducibilità filmica ad un universo di bambini la sua idea di libertà e i suoi sogni alle nuove generazioni di oggi e di domani.
Per chi voglia vedere il film non resta altro che tornare qui nelle prossime settimane: pubblicheremo le date che la produzione ci ha promesso di farci avere, non appena saranno disponibili. Oltre ai prossimi impegni festivalieri internazionali (a dicembre al Dubai International Film Festival), si parla di una programmazione in un circuito di sale appropriate ad un film così particolare, romantico e scanzonato al tempo stesso.
Beh, dopo i loro sogni avverati, a noi piace esprimere il nostro: che il prossimo Natale ci offra un'alternativa intelligente e sana, come quella rappresentata da questo film, all'imbarbarimento dei cinepanettoni.
1 dicembre 2012
Cliccate qui per leggere la recensione sul blog pascolo vagante di Marzia Verona
Le prossime opportunità per vederlo
Milano venerdì 14 dicembre 2012 – Anteprima milanese per "L’ultimo Pastore" di Marco Bonfanti – venerdì 14 dicembre alle ore 22:00 al Cinema Apollo (Galleria De Cristoforis, 3) nell’ambito della rassegna "Le Vie del Cinema" (11-14 dicembre)