Si riscrive la storia del formaggio: nacque in Polonia 7mila anni fa

Un frammento dei vasi di terracotta ad uso caseario ritrovati nello scavo archeologico nella regione polacca della KuyaviaLa prima produzione casearia, per di più organizzata, ovvero non per esclusivo uso domestico ma di una comunità, risale a più di 7mila anni fa. La scoperta, divulgata mercoledì scorso dalla rivista Nature, è stata effettuata da un gruppo internazionale di ricerca che fa capo alla Bristol University (e coinvolge le università polacche di Lódz, Gdánsk e Poznan e quella statunitense di Princeton) e che ha condotto un'accurata campagna di scavi archeologici nella regione polacca di Kuyavia. 

Risultato? La bellezza di trentaquattro contenitori di terracotta forata – antesignani delle più moderne fuscelle (fascelle o fiscelle) utilizzate per dare forma al formaggio – sono stati ritrovati, catalogati e poi analizzati, per capire a quando risalissero e per cosa venissero utilizzati (sono i contenitori forati in cui la cagliata viene posta per sgrondare il siero di lavorazione).

 

La ricostruzione delle forme che caratterizzavano i recipienti utilizzati dai primi casari per lo sgrondo del sieroL'evidenza che si tratti di ceramiche destinate a quell'uso è senza riserve e definitiva, in quanto le tracce degli acidi grassi caseari sono state accertate senza ombra di dubbio. E a questa prima osservazione sono seguiti approfondimenti scientifici che hanno portato i ricercatori a precisare qualcosa di molto interessante: al di là del fatto che la trasformazione del latte in formaggio altro non era che il modo più semplice per "conservare" nella sua forma solida una materia prima liquida e deperibile, c'è la sorprendete deduzione circa la digeribilità dell'uno e dell'altro prodotto: il latte, di difficile digeribilità già allora (è la riconferma della carenza atavica dell'enzima lattasi nella specie umana), e il formaggio, alimento proteico per eccellenza e al tempo stesso più facile da digerire.

 

Melanie Salque, responsabile del gruppo di ricerca dell'Università di Bristol a cui si deve questa importante scoperta«La presenza di residui di latte in questi manufatti ceramici», ha spiegato Melanie Salque (qui nella foto), che del gruppo di ricerca è la coordinatrice, «costituisce la più antica prova diretta della produzione di formaggio. Le altre testimonianze dell'attività casearia giunteci sinora, sono di genere iconografico, per lo più relative a dipinti murali raffiguranti la lavorazione del formaggio, che però risalgono a diversi millenni più tardi».

 

Altre antiche tracce di latte erano state trovate sinora nel nord-ovest dell'Anatolia (risalenti a 8mila anni fa) ed in Libia (7mila anni fa) senza che in questi due casi fosse accertata l'avvenuta trasformazione in formaggio.

 

15 dicembre 2012

 

per approfondire, clicca qui e vai al dettaglio della ricerca sul sito della Bristol University