Romania: l’Italia scivola sul Gorgonzola alla listeria

17 aprile 2009 – Alla faccia della tanto decantata superiorità del made in Italy agroalimentare, gli enti sanitari della Romania prima e della Commissione Europea poi hanno estratto il cartellino rosso per due lotti di Gorgonzola Dop della “Solo Italia” contaminati da Listeria monocytogenes e rintracciati sul mercato rumeno tre giorni fa.

In un suo dispaccio stampa, l’Ansvsa (Autorità Nazionale Sanitaria e Veterinaria della Romania) ha comunicato i dati utili per rintracciare le confezioni del formaggio incriminate (150 gr., lotto L 90572), con scadenza 24 aprile e 2 maggio, precisando che il prodotto è già stato ritirato dal mercato ma pregando i consumatori che ne avessero in casa di riconsegnarlo nei punti vendita in cui lo hanno acquistato e quelli che ne avessero mangiato e che abbiano riscontrato febbre, nausea e/o mal di testa di rivolgersi al proprio medico di fiducia per eventuali esami.

La Listeria monocytogenes è responsabile della listeriosi, una grave malattia infettiva che può provocare meningoencefalite o setticemia e il cui periodo d’incubazione può raggiungere le otto settimane e che colpisce in maniera più severa le donne incinta, gli anziani e i bambini in tenera età.

Assieme alla Romania sono stati allertati, attraverso i servizi di allarme sanitario dell’Unione Europea, anche la Francia, l’Olanda e l’isola di Malta.

Gli interrogativi che questa vicenda pone riguardano soprattutto il primo dei due lotti, che vista la “shelf life” del Gorgonzola (periodo di validità, in genere di trenta giorni), sarebbe rimasto sul mercato per almeno due settimane o per problemi legati alla sua distribuzione o per limiti nel sistema dei controlli sanitari. Su questo e su altri aspetti della questione il nostro giornale ha posto oggi alcuni interrogativi ai diretti interessati e rimane in attesa di qualche delucidazione.