29 aprile 2009 – Non è più tempo di ostriche, caviale e champagne. Almeno per chi a tavola cerchi una carica erotica. Lo sostiene una ricerca pubblicata dal mensile “Le vie del gusto” di maggio, in edicola da oggi, secondo cui ad innescare il desiderio sessuale sarebbero le spezie, in primo luogo il peperoncino (61%), i formaggi italiani (58%), e il vino rosso (25%).
A sostenerlo sono nutrizionisti e sessuologi, che una volta ancora svelano i segreti dei cibi afrodisiaci. Che l’idea e la sostanza della buona tavola siano legate all’amore, non è una novità, e lo confermano sette esperti su dieci, così come pare che i piaceri del palato siano il miglior viatico (lo sostiene l’84% degli interpellati) per conquistare il desiderio del partner. Sempre sul fronte delle opinioni degli esperti, una sostanziale parità si riscontra tra chi sostiene che il legame tra cibo e desiderio sia soprattutto “mentale” (47%) e chi giura che si tratti di una questione “chimica” (46%).
Oltre al peperoncino (la cui presenza in questa speciale classifica non stupisce nessuno, stimolando esso la vasodilatazione e l’afflusso del sangue alla “periferia” del corpo), tra gli “attivatori” erotici sono degni di nota l’androstendiolo, ormone presente tanto nel sudore quanto nei tartufo, la senape, che ha una forte azione sulle ghiandole sessuali, e la feniletilamina, che oltre ad essere ben presente nei formaggi viene prodotta dal cervello quando ci innamoriamo.
Quindi il legame tra cibo e desiderio sessuale esiste, e secondo il 41% degli esperti intervistati è molto forte, mentre il 30% di essi ci va più cauto dimostrandosi “possibilista”. Di certo è un campo in cui è difficile generalizzare, entrando in gioco (lo dice il 14% degli intervistati) anche fattori soggettivi. Secondo il 47% degli intervistati il legame tra cibo e desiderio sarebbe di tipo “mentale” e sarebbe influenzato anche dall’atmosfera del momento. Il 29% offre una lettura più articolata della cosa, non semplicemente mentale e psicologica bensì agganciata anche a fattori prettamente fisici
Entrano poi in discorso le strategie della seduzione, per cui il cucinare per l’altro porterebbe più “risultati” (58%) del cuncinare insieme (44%) o della cena chic al ristorante, per quanto romantico e gourmand (appena il 16%).
Per finire, ecco la classifica dei cibi “più erotici” stilata dagli esperti per “Le vie del gusto”: al primo posto le spezie, peperoncino in testa (61%), seguite sorprendentemente dai formaggi (58%) e dal miele (53%). Staccata di sette lunghezze (46%) la senape, seguita dal tartufo (39%) e dai salumi (37%). ben distaccati sedano (28%), vino rosso (pensavamo meglio, ma ha “solo” un 25%), pesce (non è specificato quale e raggiunge il 21%) e carne rossa (17%), mentre ai “mitici” caviale, ostriche e champagne non rimangono che le briciole.