Listeriosi in Francia: ancora una volta da un formaggio pastorizzato

Ancora un'allerta alimentare dalla Francia e – va sottolineato – ancora da un formaggio pastorizzato, vale a dire che notizie come questa, ripetute nel tempo con una regolarità impressionante, devono cancellare quella sciocca e diffusissima credenza secondo cui i problemi sanitari arriverebbero dai formaggi artigianali e a latte crudo.
 

Fatta questa doverosa premessa, passiamo alla cronaca, che ci racconta, in poche e secche battute che il prodotto in questione è il francese Munster Aop (l'equivalente della nostra Dop), e che la zoonosi che lo riguarda è una listeria monocytogenes. I prodotti contaminati sono i "Bien vu", gli "Eco +" e i "Belle France", tutti da 200 gr.
 
Il produttore, Fromageries de Blamont (dal giugno 2013 assorbito dal gruppo Sodiaal), e le autorità preposte sono prontamente intervenuti sul mercato, ma la preoccupazione maggiore, come sempre in questi casi, è data dai formaggi già venduti, quindi l'invito ai consumatori è quello di controllare il lotto presente sulla confezione, prima del consumo. Quelli in questione sono i seguenti: 2FA6A2F – 2FA6A2J – 2GA6A2G – 2GA6A32.
 
Le persone che abbiano consumato i formaggi suddetti e dovessero accusare febbre con o senza mal di testa, sono invitate a consultare il loro medico. Ad ogni modo, i soggetti maggiormente a rischio sono le donne incinte, gli anziani e gli individui immunocompromessi. L'incubazione della listeriosi può durare anche otto settimane.
 
31 marzo 2014