Le superiorità delle capre? Osservano, imparano, ricordano

Un giovane becco, fotografato presso la Fattoria Ma' Falda di Prodo, OrvietoA differenza di altre specie animali domesticate, le capre avrebbero mantenuto pressoché intatto il proprio livello cognitivo rispetto alla loro origine selvatica. La rivelazione è alla base di un'interessante ricerca, sviluppata da un gruppo di studio della Queen Mary University di Londra e pubblicata integralmente mercoledì scorso dalla rivista online Frontiers in Zoology.
 

Capre all'interno della stalla della Fattoria Ma' Falda di Prodo, OrvietoNella gran parte delle specie, infatti, la domesticazione ha portato – nel corso di millenni – alla graduale riduzione delle capacità cognitive degli animali, confermata dal ridimensionamento stesso del cervello. La ricerca di cui diamo conto qui oggi ha quindi il merito di dare una spiegazione ad alcune delle particolarità comportamentali delle capre, dimostrando quanto esse siano in grado di imparare a risolvere compiti complessi in modalità e tempi rapidi, e che le particolari facoltà mnemoniche consentono loro di fare tesoro, per un periodo di almeno dieci mesi, delle esperienze compiute.
 
Nella loro sperimentazione, i ricercatori inglesi hanno addestrato un gruppo di capre a recuperare del cibo all'interno di una scatola, attraverso una sequenza concatenata di ben dodici passaggi. Sospesa per alcuni giorni, l'esperienza è stata riproposta agli animali varie volte, in un arco temporale da uno a dieci mesi, mettendo in evidenza la grande capacità di ricordare l'operazione, esattamente passaggio dopo passaggio.
 
La sequenza, appresa in dodici lezioni e non più ripetuta per un lasso di tempo importante è stata ricordata dopo appena due minuti, senza alcun indugio. «La velocità con cui le capre hanno completato l'attività, dieci mesi dopo, rispetto al tempo che hanno impiegato per apprenderla, rivela che questi animali posseggono un'eccellente memoria a lungo termine», ha spiegato la ricercatrice Elodie Briefer, tra gli autori dello studio. Inoltre, dalla ricerca è emersa un'altra evidenza rilevante: le capre preferiscono imparare da sole piuttosto che apprendere emulando gli altri.
 
Alcune e interessanti chiavi di lettura, quindi, che spiegano la notevole capacità che questi animali hanno nell'adattarsi agli ambienti difficili e alle difficoltà in genere. Difficile poter parlare di una vera e propria "intelligenza"; auspicabile però che gente come Vittorio Sgarbi, se non vorrà apparire ignorante d'ora in avanti, dovrà trovare un altro appellativo per offendere i propri antagonisti.
 
31 marzo 2014
 
Per approfondire, l'articolo "Goats excel at learning and remembering a highly novel cognitive task" (in inglese) è leggibile cliccando qui