Etica e consumi: esce il libro sugli allevamenti sostenibili

Il mondo agricolo e quello zootecnico hanno subito negli ultimi decenni forti trasformazioni, a causa dei drastici interventi imposti dal modello produttivo industriale. I mutamenti che ne sono derivati – nelle diverse pratiche di conduzione aziendale, nell’approccio stesso di agricoltori e allevatori al proprio lavoro – hanno introdotto cambiamenti a volte drammatici, causando in non pochi casi danni irreversibili. E costringendo più spesso di quanto si possa credere moltissimi animali a vivere in condizioni artificiali e dolorose.

È su questa e su altre tematiche di ordine etico, ecologico e pratico che sta per uscire (nelle librerie e sul web in gennaio) per i tipi di Arianna Editrice il volume “Con-vivere – L’allevamento del futuro” scritto da due veterinarie omeopate tra le più impegnate nelle attività di divulgazione: Carla De Benedictis e Francesca Pisseri. Il volume va ad arricchire la già interessante proposta della collana “Il Filo Verde di Arianna“.

Gli allevamenti intensivi e le monocolture (di mais, di soia, di sorgo, e non solo, fortemente legate alla zootecnia) sono concepiti per produrre tanto e subito, ma i costi a livello ambientale, economico, di salute pubblica, di tossicità li paga – e li pagherà, è evidente – l’intera comunità umana. “Pensare in modo sistemico, cioè globale”, spiegano gli autori nella presentazione del volume, “vuol dire che nessuno, uomo-animale-pianta, prevale per importanza su un’altra forma vivente, e che il sistema raggiunge un suo equilibrio naturale specifico di quel posto e di quel clima, nella ricerca di un’armonia che porti ad un con-vivere gratificante e felice per tutte le forme viventi”. In questo modo il sistema raggiunge un suo equilibrio naturale per ogni dato posto e per ogni dato clima, senza schemi prestabiliti, nella ricerca di una armonia che porti ad una con-vivenza gratificante e felice per tutte le forme viventi. “In natura”, sottolineano ancora gli autori, “tutti gli organismi si nutrono di altri organismi, animali o vegetali: i ruminanti e il suino si sono co-evoluti con l’uomo in una forma di mutualismo in cui gli animali ricavano cure, nutrimento, protezione dai predatori e dall’uomo, cibo, lavoro e molto altro”.

L’allevamento industriale ha strappato uomini e animali dalla relazione con l’ambiente naturale
Il libro ha un pregio assoluto, che è quello di riuscire a parlare di animali da allevamento e della loro cura con un approccio ed un metodo davvero nuovi. Perché partendo dalla conoscenza dell’etologia di specie, della relazione uomo-animale e degli ambienti rurali riesce a costruire, attraverso una chiave ecologica ed etica, un modello di allevamento non basato sullo sfruttamento bensì sul rispetto. Il sostegno medico-veterinario si dovrà basare sul concetto di mantenimento della salute, attraverso il costante monitoraggio degli animali e delle condizioni a cui il loro benessere è legato.

“Le medicine utilizzabili”, spiega la casa editrice nella presentazione del volume, “sono omeopatia, fitoterapia e agopuntura. L’approccio omeopatico unicista, partendo dalla analisi del disagio e della malattia, porta a vedere gli animali nella loro dinamica esistenziale e nella loro relazione con l’ambiente e con l’uomo, spingendo gli autori a descrivere modelli di allevamento nei quali le esigenze degli animali, psicologiche, emotive, alimentari, siano considerate prioritarie, insieme alle esigenze dell’ambiente”.

“Il recupero dei metodi di allevamento tradizionale”, prosegue la nota dell’editore, “insieme alle innovazioni legate alla gestione agroecologica, porta a disegnare un modello a basso consumo energetico, a basso impatto ambientale e ad alti contenuti di benessere animale e umano, insieme alla valorizzazione del territorio e del paesaggio. Le scelte alimentari, guidate da una riflessione profonda, cambiano il rapporto dell’uomo con l’allevamento: la nostra salute dipende da ciò che mangiamo”.

DI sicuro questo libro potrà aiutare i consumatori a conoscere meglio gli animali, le strutture che li ospitano, e di conseguenza anche la storia del cibo che si acquista. Migliorando la consapevolezza si favorisce la salute di tutti. A partire da domande tanto semplici quanto forti per scardinare le logiche industriali: gli animali sono dei semplici distributori automatici di latte, o sono capaci anche di legami profondi? Si comportano tutti allo stesso modo o hanno forse delle regole proprie da rispettare, e codici comunicativi da conoscere? E poi, se si ammalano, esistono sistemi davvero alternativi per curarli?

22 dicembre 2014

Con-vivere
L’allevamento del futuro

Arianna Editrice
Collana “Il Filo Verde di Arianna”
212 pagine, illustrato a colori

formato: 19x19cm
prezzo: 14,50€

Le autrici

Il libro è scritto da due veterinarie che hanno unito le loro esperienze e i loro diversi cammini grazie ad un obiettivo comune: lasciare ai loro figli la speranza di un mondo migliore che sappia con-vivere con la natura e gli animali. Diventare omeopate ha dato un importante valore aggiunto alla loro professione, ha sostenuto le buone pratiche di allevamento di molte aziende, ha offerto un grande aiuto agli animali e un discreto contributo alla sostenibilità ambientale.

Carla De Benedictis è medico veterinario omeopata. Nel corso della sua professione ha lavorato fin da subito con i cavalli, che sono la sua grande passione, ma anche in allevamenti intensivi di bovini, suini e polli, conoscendone le aberrazioni e maturando da queste esperienze una coscienza di benessere animale e di ecologia.

Francesca Pisseri è medico veterinario omeopata e fitoterapeuta. Si occupa di animali da affezione e di animali da allevamento. Collabora solo con aziende che hanno un’etica nei confronti degli animali e dell’ambiente, applicando i più avanzati principi dell’agroecologia. È anche autorice di numerose pubblicazioni scientifiche riguardanti le medicine non convenzionali e la zootecnia biologica.