Saranno sufficienti appena trenta secondi e una piccola apparecchiatura su ruote appositamente studiata, per confezionare il latte alimentare sul posto stesso della mungitura. Il dispositivo, realizzato dal progettista russo Alexandr Belonósov, è in grado di mungere, filtrare, stoccare, pastorizzare, refrigerare e confezionare il prodotto, "garantendo", assicurano i produttori, "la massima igiene possibile". Ne dà notizia l'agenzia stampa internazionale Sputnik (nata nel novembre scorso; è anche radio digitale, in sedici lingue) in una nota pubblicata giovedì scorso 5 marzo.
La macchina, realizzata utilizzando componentistica De Laval, si presenta come una scatola metallica dotata di mungitrice portatile, tubi, pompe, il tutto montato su carrello semovente. La mungitura viene effettuata in maniera convenzionale, tramite le apposite tettarelle di una comune mungitrice. Da questa il latte, anziché essere trasportato in un tank refrigeratore per essere poi trattato e confezionato in un secondo tempo, viene immediatamente pastorizzato (a 75ºC per 10") e quindi trasferito in un dispositivo di raffreddamento, sotto il pastorizzatore, dove raggiunge una temperature impostabile dall'operatore tra i 3ºC e i 5ºC.
Una volta refrigerato, il prodotto è automaticamente confezionato dalla macchina in contenitori termosaldati dalla macchina stessa. Per intenderci, si tratta di bottiglie create dall'accoppiamento per saldatura di un apposito film plastico alimentare in bobina, con la stessa soluzione utilizzata per i "refill tank" di alcuni saponi domestici venduti nei supermercati. Nella parte inferiore del dispositivo ogni confezione viene stampata con la data e l'ora dell'imballaggio, il numero identificativo della vacca, il nome dell'azienda e la data di scadenza.
La macchina, allo studio dal 2007, è stata dapprima brevettata in Russia, nell'ottobre del 2012, e poi in Germania nel marzo dello scorso anno. A detta dell'ideatore e del suo socio, Andrei Kutéiniko, sarebbe ormai pronta per entrare in produzione ed essere distribuita sul mercato europeo. Ad attenderla secondo Belonósov e Kutéiniko, ci sarebbe un mercato di 1,6 milioni di aziende con una media di 42 vacche ciascuna, ed ancor più un mercato fortemente orientato ad acquistare prodotti locali e ad accorciale la filiera, dal produttore al consumatore.
9 marzo 2015