Con Il Pasto Nudo alla scoperta del latte che nutre e fa bene

Si ringrazia Cascina Roseleto© per averci concesso l'uso di questa sua fotoIl 1° ottobre a Roma una giornata all’aria aperta per divulgare un enorme bagaglio di conoscenza. Un agronomo, un nutrizionista, un tecnico caseario sveleranno tutti i segreti del buon latte (e di quello non-buono). Laboratorio di formaggio cremoso spalmabile, pranzo a tema, vendita promo di Parmigiano Reggiano dei prati stabili polifiti. E molto altro ancora…

«Il buon latte alimentare esiste (quello vaccino, s’intende, ndr), laddove si siano conservate o ripristinate le condizioni ottimali per produrlo. Testimoniarlo pubblicamente, confutando ogni eventuale dubbio è – per noi divulgatori di questo settore – un dovere, allo stesso modo in cui i nostri lettori hanno il diritto di sapere, finalmente, come stanno le cose». È il nostro direttore Stefano Mariotti a parlare così, presentando un’iniziativa che non ha precedenti nel nostro Paese: finalmente i consumatori potranno toccare con mano le differenze produttive, merceologiche, nutrizionali dei vari latti presenti sul nostro mercato. E dei loro derivati.

Un esterno dell'agriturismo La Mucca Ballerina che ospiterà la nostra iniziativa: è a Roma ed è immerso nel verde del Parco di Veio - foto La Mucca Ballerina©Il primo appuntamento, denominato “Il buon latte esiste e fa bene: impariamo a conoscerlo assieme”, è già fissato, e nasce da «un incontro folgorante», spiega Mariotti. «Pochi mesi fa, in compagnia di un amico tecnico caseario, misi piede in un posto – eravamo a Roma – che mai avrei immaginato potesse esistere nella capitale; un allevamento di poche, pochissime vacche al pascolo: “La Mucca Ballerina” è il nome dell’azienda, all’interno del Parco di Veio. Fu amore a prima vista; da quella scintilla nacque l’idea di portare la gente a chiarirsi finalmente le idee su cos’è oggi il latte vaccino, sul fatto che ne esista di buono. E persino di ottimo, laddove l’alimento recupera in sé appieno il valore nutraceutico perduto con l’industrializzazione».

«Seguendo gli appuntamenti che andremo a creare partendo proprio da Roma, in collaborazione con allevatori e produttori di assoluta eccellenza, una buona parte del pubblico italiano avrà modo di riscoprire quale latte preferire e quale evitare, come e dove trovarlo, come distinguere un buon produttore da uno meno buono, e soprattutto cosa fare in cucina di questo straordinario alimento».

L’idea prende forma
Vacche al pascolo (in ottobre l'erba sarà verde) e campagna a perdita d'occhio. Anche questa è la magia di Roma - foto La Mucca Ballerina©Detto fatto – era il giugno scorso – il nostro direttore inizia a parlarne con quelli che saranno gli attori dell’iniziativa – l’allevatore, il casaro, l’agronomo, il nutrizionista – e il programma prende rapidamente forma, accoglie le migliori idee di ciascuno, che diventano condivise e collettive e che danno vita ad una proposta a dir poco ricca: una vera full immersion di otto ore nel mondo lattiero-caseario da cui ogni partecipante uscirà arricchito nel suo bagaglio di conoscenza e con una risposta per ogni possibile dubbio.

Ma il bello arriva poi, quando l’iniziativa, naturalmente votata alla consapevolezza del consumatore, in maniera altrettanto naturale incontra il blog Il Pasto Nudo quale media partner e co-organizzatore. «Sonia e Francesco, che quel blog hanno creato, scritto, condiviso, divulgato negli stessi anni in cui Qualeformaggio è nato e si è affermato (esistono entrambi dal 2008)», prosegue Mariotti, «hanno abbracciato l’idea con grande entusiasmo e vi hanno portato dentro il loro enorme bagaglio di esperienza, conoscenza e passione».

È il momento di agire
Un, due, tre via! la data è fissata – sabato 1° ottobre – il programma largamente definito, il luogo e i suoi attori non-umani lo raccontano meglio le immagini qui riprodotte di quanto si potrebbe fare a parole. Dopo la ripresa delle scuole, con qualche fine settimana nuovamente dedicato al benessere personale e interiore, per quanti credano – ed è un pubblico sempre più vasto – che questo non possa esistere appieno se non all’interno di un vivere in cui il buon cibo – assieme alle buone letture, la buona compagnia, i buoni viaggi e una buona cultura generale – abbia un ruolo rilevante.

Il programma
Dopo una breve teoria sui vari latti a confronto, la giornata entrerà nel vivo, con il laboratorio sul formaggio cremoso spalmabile. Nella foto l'amico Gunther Volgga, che ha frequentato il nostro ultimo corso in aprile, ad Orvieto
Mattina 9:30-13:0

– In aula: “Quali alimentazioni per le bovine da latte. Quali latti per i consumatori”. Degustazione guidata di quattro differenti latti vaccini. Domande e risposte (a cura di Fabio Brigliadori, agronomo, e Donato Nicastro, docente di tecnologie lattiero-casearie)
– In laboratorio: “Impariamo a fare il formaggio cremoso spalmabile dal latte delle mucche felici” (a cura di Donato Nicastro, docente di tecnologie lattiero-casearie)
– Pausa pranzo 13:15-14:45
– Chiacchiere, condivisione, degustazione di Parmigiano Reggiano bio dei prati stabili polifiti

Pomeriggio 15:00-17:30
– Al pascolo con le mucche: quattro passi per digerire e scoprire i segreti del pascolamento e i vantaggi dell’alimentazione da erba
– In aula: “Tutti i benefici del buon latte (e le insidie del latte non-buono)”. Incontro con il dietista e nutrizionista Loreto Nemi. Domande e risposte

Alla fine della giornata i partecipanti porteranno a casa il loro formaggio cremoso prodotto da latte di mucche feliciAl termine della giornata: vendita promozionale di Parmigiano Reggiano bio dei prati stabili polifiti (max 1,5 kg a persona; vendita riservata ai soli partecipanti)

Il numero di partecipanti è limitato a 30. Maggiori dettagli su questo evento saranno comunicati qui e sul blog Il Pasto Nudo entro lunedì 12 settembre

Pronti? Si replica!
Nei prossimi mesi l’iniziativa sbarcherà in Umbria, Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna per poi toccare la gran parte delle regioni italiane, laddove gli organizzatori incontreranno aziende idonee (allevamenti di vacche, pecore, capre e bufale che basino sull’erba e il fieno l’alimentazione dei loro animali) e interessate ad ospitare gli eventi. Via via che queste daranno forma ad una programmazione, la medesima troverà spazio sulle pagine di questa testata, del blog Il Pasto Nudo e dei relativi canali social.

In ogni realtà che ospiterà l’iniziativa il programma verrà adattato alla singola situazione, alla stagione e ad ogni altro particolare che renderà ciascun evento diverso dagli altri ma carico degli stessi contenuti. «In questo senso», precisa il nostro direttore, «invitiamo sin da ora le aziende interessate a contattarci (clicca qui per farlo) per valutare la possibilità operativa e il calendario».

Al contempo, presso “La Mucca Ballerina” di Roma, proseguiranno gli appuntamenti, con un calendario di “laboratori di formaggio” di circa 4 ore, in collaborazione con il nostro settimanale. Sempre su Roma (ma non solo) si sta valutando l’organizzazione di corsi avanzati destinati a casari professionisti.

5 settembre 2016

La scheda
“Il buon latte esiste e fa bene: impariamo a conoscerlo assieme”
Un’intera giornata multidisciplinare dedicata ai consumatori più consapevoli

Dove
c/o La Mucca Ballerina
Agriturismo nel verde del Parco di Veio
Via dei Martiri della Storta 115 – Roma

Quando
Sabato 1° ottobre 2016
dalle ore 9:30 alle 17:30

Come aderire
Chi voglia comunicarci sin d’ora il suo interesse a partecipare, senza impegno, in attesa della prossima definizione del prezzo, può farlo scrivendo a: associazione@ilpastonudo.it