Listeria nel Gorgonzola Invernizzi. Conad lo ritira tardivamente

Ancora un caso di listeria per un formaggio industriale pastorizzato. Si è saputo mercoledì scorso 9 novembre, quando la catena di supermercati Conad ha diffuso la notizia dal proprio sito web, dopo aver ritirato in via precauzionale un lotto di Gorgonzola dolce Dop a marchio “Sapori e dintorni”, prodotto dalla Sì Invernizzi di Trecate, in provincia di Novara. All’interno di un campione della medesima partita era stata trovata traccia di Listeria monocytogenes, batterio responsabile della malattia infettiva listeriosi, in particolar modo pericolosa per bambini, anziani, gestanti e soggetti immunodepressi.

Il lotto contaminato è il n° 16279048; la confezione è quella classica da 200gr, la scadenza indicata: 19.11.16. Quest’ultimo particolare fa supporre (la shelflife di questo formaggio è ben superiore ai dieci giorni) che l’insidia sia stata presente sui banchi della Conad per diverso tempo prima del ritiro.

Raramente la listeriosi si manifesta in forma conclamata; in sostanza molto spesso non dà sintomatologia gastroenterica e si manifesta con sintomi propri della setticemia e della meningite purulenta o di infezione intrauterina o fetale.

Le province interessate dal ritiro sono (in ordine alfabetico) Ancona, Arezzo, Avellino, Belluno, Benevento, Bergamo, Brescia, Caserta, Catanzaro, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Ferrara, Forlì-Cesena, Frosinone, Gorizia, Latina, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio di Calabria, Reggio nell’Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sondrio, Terni, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Vibo Valentia, Viterbo. Inoltre, anche nella Repubblica di San Marino.

Da notare l’atteggiamento della grande stampa, che – stavolta come in passato – non indica il nome del produttore e quando lo fa tende a nasconderlo all’interno degli articoli e mai ad utilizzarlo nelle titolazioni. Chiamatela sudditanza psicologica, chiamatelo asservimento alle logiche pubblicitarie, tant’è che per la gran parte dei media il consumatore sembra essere l’ultimo elemento da tutelare.

14 novembre 2016

Per approfondire sulla listeriosi cliccare qui