Il Cabrales conquista la riproducibilità dei fermenti

Uno dei tipici locali di stagionatura del Cabrales, sulle montagne delle Asturie (foto tratta dal profilo facebook dell'omonimo formaggio)I ricercatori del Csic (Consiglio Superiore di Investigazione Scientifica) delle Asturie hanno annunciato di essere riusciti a riprodurre i fermenti autoctoni per la caseificazione del più noto formaggio erborinato spagnolo, il Cabrales. La notizia rappresenta per i produttori di questo formaggio la conquista di una miglior regolarità nelle produzioni e di un maggior controllo delle fermentazioni, e in definitiva il raggiungimento di una qualità più omogenea nel tempo .
 
Ecco come si presenta una forma matura di Cabrales (dal profilo facebook dell'omonimo formaggio)La stagionatura del Cabrales  viene effettuata a una temperatura di 8-12°C con umidità relativa del 90% in grotte naturali caratterizzate dalla presenza di colonie di spore di penicillium, da cui dipendono le caratteristiche venature verdeblu, ovvero l’erborinatura del formaggio.

«Normalmente», hanno dichiarato i responsabili del Csic, «i casari non usano fermenti, a meno che non vi sia un problema di lavorazione». Il fermento autoctono del Cabrales, ora che sarà disponibile sul mercato, offrirà ai produttori la possibilità di utilizzarlo se e quando dovesse servire. Lo sforzo impiegato per giungere a questa conquista (dieci anni di ricerche, test, valutazioni, con cui sono stati isolati e riprodotti i batteri lattici locali migliori e più resistenti, ndr) non è destinato quindi a rendere la vita più facile ai produttori, bensì a rappresentare un’àncora di salvataggio nei casi di difficoltà.



Un’altra ricerca effettuata in questi anni dagli stessi ricercatori, è stata utile a isolare le migliori muffe, responsabili delle caratteristiche finali del formaggio, del suo sapore e del suo aroma. Nelle intenzioni del gruppo di lavoro del Csic, questi particolari ceppi di penicillium dovrebbero essere in futuro riprodotti anch’essi per la commercializzazione.

I ricercatori hanno tenuto a precisare che pur essendo stati riprodotti i fermenti ed essendo riproducibili in futuro anche le muffe, il Cabrales non può che essere prodotto nella zona di origine, e per i limiti imposti dal disciplinare della Dop e perché tutte le condizioni per realizzare un formaggio del genere sono legate a fattori ambientali, dal tipo di bestiame alla sua alimentazione, al tipo di latte che ne deriva, dalle tecniche di lavorazione agli ambienti in cui i formaggi vengono fatti e stagionati. Un patrimonio che, per fortuna, è tanto prezioso quanto non replicabile.

20 maggio 2011