Grandi prospettive con la lattoferrina di vacca Vechur

La vacca di razza Vachur, al garrese meno di 90 cm, è particolarmente apprezzata per la lattoferrina presen nel suo latteL’Istituto di Bioscienza e Biotecnologia del’Università Scms di Kochi, nello stato del Kerala, in India, ha concluso un interessante studio condotto su vacche di razza autoctona Vechur. La ricerca conferma le proprietà medicinali della proteina lattoferrina presente nel latte di vacche di razza Vechur. Lo studio è stato pubblicato di recente dal bollettino internazionale di genomica funzionale ed evolutiva “Gene”.

Secondo i risultati conseguiti dal gruppo di lavoro del professor Mohan Kumar, la proprietà antibatterica della lattoferrina presente nel latte vaccino delle vacche Vechur è più elevata di quella dell’antibiotico ampicillina. Gli scienziati della Scms hanno anche trovato un modo per produrre la proteina lattoferrina in laboratorio attraverso l’ingegneria genetica. Ciò dovrebbe consentire la produzione della proteina terapeutica su scala commerciale, senza dover dipendere dal latte vaccino. «Siamo riusciti a produrre», ha dichiarato alla stampa Mohan Kumar, «la proteina lattoferrina in laboratorio estraendola dal gene presente nei batteri».

La lattoferrina è presente nel latte di tutti i mammiferi con proprietà antibiotiche, antivirali, antitumorali e per la difesa immunitaria, oltre che per uso antinfiammatorio. Lo studio della Scms ha dimostrato che la lattoferrina presente nel latte di vacche Vechur, ha proprietà molto più avanzate rispetto alla stessa proteina proveniente da altri animali e razze.

Le ragioni di queste elevate proprietà terapeutiche risiedono, a quanto spiegato dal professor Mohan Kumar, nel gran numero di “sostituzioni dell’amminoacido arginino” presente nel gene della lattoferrina di latte di vacca Vechur. «La sequenza del gene», ha spiegato Mohan Kumar, «dispone di 11 sostituzioni di amminoacidi mentre nella medesima proteina presente nel latte di una vacca comune, ci troviamo appena due o tre sostituzioni dell’amminoacido argentina».

«Lo studio apre nuove e diverse prospettive per il latte vaccino di Vechur», ha poi aggiunto il ricercatore dell’Scms, «tra cui il suo uso come alimento terapeutico e per la terapia nutrizionale». Si è appreso poi che l’Istituto di Bioscienza e Biotecnologia del’Università Scms di Kochi ha depositato un brevetto per la tecnologia connessa a questa ricerca.

19 gennaio 2012